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Risorsa acqua: "Bene inestimabile, conoscenza fondamentale"

Nella Giornata mondiale dell'Acqua visita di scolaresche alle Sorgenti del Verde di Fara San Martino

redazione
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Sono stati 59 gli studenti dell’Istituto comprensivo “Rodolfo Zimarino” di Scerni che bvenerdì mattina, accompagnati da alcuni insegnanti e da Renzo Rossetti, dipendente Sasi, hanno visitato la Sorgente Del Verde di Fara San Martino.

Hanno scelto la Giornata mondiale dell’Acqua per conoscere da vicino il luogo da dove sgorga la maggior parte della preziosa risorsa, i ragazzi hanno avuto l’occasione non solo di vedere ma di ascoltare le spiegazioni relative al percorso che fa l’acqua prima di arrivare ai rubinetti delle nostre case. Sono tante le scolaresche di ogni ordine e grado che ogni anno visitano la sorgente mostrando un sincero interesse e il desiderio di saperne di più. "La conoscenza - dicono alla Sasi, la società che gestisce il servizio idrico in buona parte del territorio della provincia di Chieti - è fondamentale per comprendere l’inestimabile valore di questo bene vitale e quindi per rispettarlo con un uso corretto e consapevole.

In questa opera di sensibilizzazione si inserisce il progetto, ormai noto, dedicato agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado dal titolo “C’era una volta l’acqua”, il concorso giunto alla quarta edizione ha registrato fin dall’inizio una notevole partecipazione riscuotendo larghi consensi. Dallo scorso anno l’iniziativa si è arricchita ulteriormente con la collaborazione delle associazioni ambientaliste che hanno messo a disposizione i loro volontari per andare nelle scuole con lezioni mirate a far conoscere non solo le proprietà dell’acqua ma soprattutto quanto sia indispensabile per la nostra salute e per quella dell’intero pianeta.

L’acqua e l’ambiente in primo piano: un binomio di estrema rilevanza per il presidente Sasi Gianfranco Basterebbe che ha sempre cercato di coniugare gli interventi tecnici con quelli culturali, mettendo al centro il territorio e le sue esigenze.

“Fin dalla prima edizione il progetto si è rivelato vincente con l’arrivo di numerosi lavori, i disegni realizzati dalle prime classi delle elementari e il componimento affidato alle classi terza quarta e quinta – tiene a ricordare Manuela Carlucci, direttore area commerciale amministrativa e regolazione nonché ideatrice del concorso – dalla seconda edizione abbiamo coinvolto pure gli studenti delle medie con video e foto, il tema dei lavori naturalmente è l’acqua e la sua tutela. La collaborazione con le associazioni ambientaliste ha ulteriormente arricchito il progetto”.

A Vasto lunedì scorso sono iniziate le lezioni nella scuola primaria della Nuova Direzione Didattica tenute da Angela D'Aloisio, volontaria del Circolo Legambiente Geo Aps di Atessa, lezioni che sono continuate anche in questi giorni. “Gli alunni fanno domande, sono molto attenti e interessati a saperne di più, e questo è un dato importante”.  

 “In occasione della Giornata mondiale dell’Acqua ricordiamo che è necessario modificare il modo di gestire questa preziosa risorsa per fronteggiare i cambiamenti climatici e l’emergenza siccità che dalla scorsa estate non ha smesso di mettere in ginocchio l’Italia e il nostro territorio – ha ribadito Rebecca Virtù, presidente del Circolo Legambiente di Atessa -. Dobbiamo ripensare la gestione dell’acqua, l’obiettivo non è solo l’accumulo per affrontare i periodi di carenza ma soprattutto la riduzione della domanda d’acqua e quindi dei prelievi e degli usi in tutti i suoi settori. Grazie al progetto “C’era una volta l’acqua” abbiamo incontrato tanti giovani studenti, il nostro intento è di ispirare un cambiamento individuale che spinga ad adottare comportamenti più virtuosi nel consumo dell’acqua e per presentare le buone pratiche nella gestione della risorsa idrica”.

 

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