SCHIAVI DI ABRUZZO - Presso ogni municipio è istituito per legge un ''albo pretorio'', cioè delle bacheche utilizzate dalle amministrazioni per la pubblicazione delle deliberazioni della giunta e del consiglio comunale, dei manifesti e degli atti che devono essere portati a conoscenza del pubblico. In un certo senso quindi l'albo può essere anche uno strumento di raccordo tra gli enti pubblici e i cittadini, grazie al quale gli elettori possono controllare e verificare le decisioni prese dai propri amministratori. Almeno questo in teoria, perché spesso gli atti affissi nelle bacheche pubbliche non sono facilmente comprensibili ai profani, mentre a volte essi mancano addirittura di alcune parti costitutive. Succede ad esempio a Schiavi di Abruzzo, dove nell'albo pretorio presso il municipio è affisso da giorni il verbale di deliberazione del consiglio comunale n. 3 del 30 gennaio scorso. Il verbale si riferisce alla seduta durante la quale è stata respinta la proposta delle minoranze di smantellare la pavimentazione realizzata ''non a regola d'arte'' in via Venezia, una questione che ha infiammato per mesi le polemiche politiche in paese. Nel testo del verbale, redatto a cura della segretaria comunale Natalia De Virgilio, approvato e sottoscritto, si legge che il Vicesindaco Piluso Luciano in sede di consiglio ha letto una relazione sui lavori in oggetto. Il paragrafo continua testualmente: ''...ed a comprova legge parte di una relazione che per facilità di reperimento viene allegata al presente atto''. La zelante segretaria comunale, per agevolare la consultazione da parte dei cittadini elettori, ha pensato bene di allegare quella relazione al verbale del consiglio. Un'ottima idea, peccato però che al meritevole intento la segretaria non abbia dato seguito, perché infatti della fantomatica relazione, nel verbale esposto al pubblico, non vi è traccia. La maggioranza ha respinto la proposta di rimozione della pavimentazione proprio basandosi sul contenuto di quella fantomatica relazione, quindi potrebbe essere davvero interessante per i cittadini poterla leggere, sempre che, da buoni investigatori, riescano a procurarsela, perché presso l'albo pretorio, nonostante quanto affermato nel verbale, non è stata affissa.