Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Ludovico Ninni replica all'assessore Fiorito sul 5 per mille.

Condividi su:
SCHIAVI DI ABRUZZO - Dopo l'appello lanciato nei giorni scorsi dall'assessore Ernesto Fiorito, che chiedeva ai suoi concittadini di devolvere il 5 per mille delle tasse al comune di Schiavi di Abruzzo per finanziare attività in campo sociale, arriva la pronta replica di Ludovico Ninni, esponente storico della destra sociale del piccolo centro montano. Probabilmente la reazione è stata scatenata dalla considerazione che l'assessore in questione è anche il segretario della locale sezione dei Democratici di Sinistra. Il suo appello alla cittadinanza è stato forse interpretato da qualcuno come un tentativo di sfruttare politicamente, a vantaggio del proprio partito, la nuova possibilità contemplata dalla finanziaria del 2006. E' quello che deve aver pensato Ludovico Ninni, esponente di spicco della destra sociale di Schiavi che in passato ebbe un notevole consenso in termini di voti, pur non risultando eletto, quando si candidò alle elezioni provinciali nelle liste dell'allora MSI. In una nota dai toni simpaticamente polemici, Ludovico Ninni stuzzica l'assessore Fiorito dicendo che adesso, grazie a questa nuova opportunità introdotta dalla finanziaria del 2006, l'amministrazione non potrà più lamentarsi o cercare alibi al proprio immobilismo trincerandosi dietro il fatto che ''le casse del comune sono vuote'' a causa dei ridotti trasferimenti statali. La nota prosegue chiedendo ironicamente se l'assessore è al corrente che ''trattasi di normativa introdotta dal vecchio governo Berlusconi'' e se l'amministratore non ne stia facendo un ''uso improprio'', magari cercando di trarne beneficio in termini di consenso elettorale. In chiusura Ludovico Ninni ci tiene a sottolineare che questa interessante opportunità di impiegare localmente il 5 per mille dell'Irpef versato è ''frutto della politica fiscale del Cavalier Berlusconi'' tanto criticata dalla sinistra, ed è bene, a suo avviso, ribadirlo chiaramente ai cittadini.
Condividi su:

Seguici su Facebook