Era il 4 maggio del 2014 quando Fernando Sparvieri, colui che raccoglie e custodisce i ricordi della nostra città sul sito San Salvo Antica (leggi), titolava uno dei suoi racconti "San Rocco quando ti fanno la festa?"
La festa di San Rocco torna quest'anno il 17 settembre prossimo. Torna dopo oltre trentanni la festa del santo secondo solo a San Vitale, quando San Salvo era ancora un piccolo centro agrario. La piccola chiesa chiusa per motivi di sicurezza, verrà riaperta a giorni per prendere la statua del santo e portarla nella chiesa di San Giuseppe per i festeggiamenti.
Il Comitato feste della parrocchia, ha deciso di far tornare a vivere una festa antica come narrava Fernando Sparvieri, una festa molto sentita dai sansalvesi. Ancora oggi si tiene la fiera di San Rocco, durante la quale in passato si vendevano anche gli animali da cortile.
"San Rocco un tempo era il vice San Vitale - racconta Fernando Sparvieri - Dopo il Santo patrono, nell’ordine gerarchico ecclesiale sansalvese era Lui l’altro santo più “famoso” di San Salvo. Lo si festeggiava il 17 e 18 Settembre (qualche volta anche il 16 quando le annate erano state buone) e veniva sempre la banda a sottolinearne l’importanza. La festa di San Rocco non aveva nulla da invidiare a quella di San Vitale (certamente non c’erano le some, i taralli), ma la gente lo festeggiava con la stessa devozione. La sua processione era imponente. Era l’ultima festa dell’anno ed aveva un duplice significato: quello di ringraziare il cielo per l’anno bucolico che si stava concludendo con l’imminente vendemmia e raccolta delle olive, e sopratutto per invocare la protezione del santo per un nuovo anno denso di prosperità.