Il centro storico di San Salvo, come la maggior parte dei centri, sono sorti in epoche in cui le macchine non esistevano e si costruivano le case le une attaccate all’altro soprattutto perché si ci poteva essere di supporto l’uno dell’altro (se serviva anche semplicemente dello zucchero, aiutarsi nei lavori della cultura contadina, difendersi dai briganti ecc.).
Oggi i tempi sono cambiati! Il centro oggi ospita un asilo, una suola elementare, il Comune i medici, una farmacia, due pediatri su tre, le varie attività commerciali, la chiesa e così via.
Spesso capita che bisogna fare vari giri prima di trovare un parcheggio. La situazione diventa più critica nelle ore di punta dell’entrata e dell’uscita dalle scuole. Ad aggravare la situazione ci sono passi carrabili autorizzati e passi carrabili non autorizzati o l’apposizione di sedie cassette e simili sulla strada.
Il codice della strada afferma testualmente «La costruzione dei passi carrabili è autorizzata dall'ente proprietario della strada (nella maggior parte dei casi il Comune) nel rispetto della normativa edilizia e urbanistica vigente».
Motivo per cui un passo carrabile privo dell’indicazione dell’ente e del numero di autorizzazione non è valido e chiunque vi si può sostare. Spesso per quieto vivere o per ignoranza o per evitare eventuali dispetti (come una rigatura alla macchina) si rispettano anche i passi carrabili non autorizzati.
L’entrata e l’uscita dalle scuole richiedono un tempo massimo di 30 minuti. Almeno all’uscita (dalle 13 alle 13.30) ove possibile e non ci siano situazioni normali contingenti proprio in quello’orario, non ci potrebbe essere una ordinanza in cui questi divieti in quel frangente non valgano? La maggior parte delle volte questi garage in quella fascia oraria sono semplicemente chiusi. Al di là di un eventuale ordinanza non si potrebbe riacquisire quello spirito di collaborazione e di venirsi incontro l’un l’altro quando si sono costruite quelle case?