Oggi è il primo giorno in cui lavoratori dipendenti e pensionati possono accedere online al 730/2015 precompilato.
Potrà essere presentata dal primo maggio al sette luglio.
È questa una novità assoluta per quei milioni di persone che sono chiamati a presentare un 730 per la dichiarazione dei redditi.
Prima si poteva auto compilare in maniera manuale il modello e poi lo si portava presso un Caf per l’elaborazione. In questo caso non si doveva nulla al caf in quanto il compenso per questa prestazione era elargito dallo stato. Bisognava pagare il caf solo se questo doveva anche compilare il modello.
Oggi invece l’agenzia delle entrate ha messo a disposizione dei contribuenti un nuovo modello di dichiarazione precompilata on line cui si accede previa richiesta di login e password.
Chi non è in grado di farlo o non ha il computer può continuare a rivolgersi ai caf ma anche se presenta un modello precompilato a mano, non sarà più gratuito perché lo stato non li elargisce più per quel tipo di prestazione.
Per il primo anno di sperimentazione, il 730 precompilato vale per i contribuenti che hanno percepito nel 2014 redditi di lavoro dipendente inseriti nella Certificazione Unica 2015 ed hanno presentato per il 2013 il modello 730 oppure il modello Unico o Unico Mini.
Nel precompilato l'Agenzia delle Entrate ha già inserito i dati su redditi, alcuni dati contenuti nella dichiarazione dell'anno precedente (eccedenze di imposte non richieste a rimborso, oneri detraibili in più periodi d'imposta) e altri dati presenti in Anagrafe tributaria. Per l'anno 2014 l'Agenzia non ha ancora inserito spese sanitarie, spese per istruzione, spese funebri e assegno al coniuge separato, perché non in possesso delle informazioni.
Il contribuente deve solo verificare se i dati inseriti sono corretti. Quindi può accettare la dichiarazione senza fare modifiche oppure rettificare i dati non corretti, integrare la dichiarazione per inserire altre spese deducibili o detraibili.
Quando la dichiarazione e' modificata, viene elaborato e messo a disposizione un nuovo modello 730 con il risultato della nuova liquidazione delle imposte dovute o del rimborso spettante. Al contribuente che accetta il modello 730 precompilato, senza apportare modifiche, non saranno controllati i documenti che attestano le spese indicate nella dichiarazione e non sarà effettuato il controllo preventivo sui rimborsi d'imposta superiori a 4.000 euro. Se, invece, il contribuente modifica la precompilata (direttamente o tramite il sostituto d'imposta), l'Agenzia eseguirà il controllo formale su tutti gli oneri indicati, compresi quelli trasmessi dagli enti esterni (banche, assicurazioni ed enti previdenziali).