Domenica sera presso l’oratorio San Vitale in via Trignina si è vissuta una serata all’insegna della convivialità e della bellezza dello stare insieme per festeggiare i 40 anni di sacerdozio di don Raimondo Artese.
Un gruppo di parrocchiani ha organizzato la festa all’insaputa di don Raimondo utilizzando per tutte le comunicazioni un classico gruppo whatsapp creato ad hoc.
L’appuntamento era fissato nel salone parrocchiale alle 7.30 per accogliere e far festa a Don Raimondo condotto lì con una scusa. Il fratello Graziano artese, con la chitarra in mano ha dato il via al “Tanti auguri a te” e allo stesso canto intonato quando hanno festeggiato i suoi 18 anni di sacerdozio:
Era un giorno come tanti altri e quel giorno Lui passò,
era un uomo come tutti gli altri e passando mi chiamò.
Come lo sapesse che il mio nome era proprio quello
come mai vedesse proprio me nella sua vita, non lo so.
Era un giorno come tanti altri e quel giorno mi chiamò.
Rit. Tu Dio che conosci il nome mio
fa che ascoltando la tua voceio ricordi dove porta la mia strada
nella vita, all'incontro con Te.
Erano presenti anche don Vincenzo Giorgio, don Beniamino Di Renzo, e il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca che ha ringraziato il parroco di San Giuseppe a nome di tutta la comunità sansalvese. “Ci piace tanto quando ti emozioni”.
Don Raimondo ha ricevuto in regalo anche una stola sacerdotale progettata da don Vincenzo e realizzata dalle sorelle Maria e Ginetta Giorgio!
E dopo dolci e panini non potevano mancare spumante e una torta che metteva in evidenza tre caratteristiche di don Raimondo: uno in linea con il suo ruolo di economo svolto all’inizio del suo ministero, la passione per le nuove tecnologie e il fulcro della sua vita, l’Eucarestia.