Oggi è la scuola materna è diventata quasi scontata eppure sono trascorsi 50 anni da quando è stata istituita e nel corso del tempo ha rivoluzionato la vita delle famiglie e quello delle mamme in particolare. Il nome stesso richiama a una funzione di sostituzione della mamma in un età così critica, bella e importante.Tutte le scuole dell'infanzia di San Salvo si sono mobilitate per celebrare la storia di questo ordine di istruzione. L'istituto Comprensivo n. 2 l'ha fatto il 7 giugno scorso con varie manifestazioni conclusive tenutesi nei giardini dei vari plessi.
Tutte le maestre dell'infanzia del secondo circolo, in collaborazione con le le famiglie hanno progettato e curato nei minimi dettagli l'evento.
Tra i vari momenti pieni di emozione c'è stato il passaggio del testimone dei bambini di quinta elementare ai “remigini”. Fino alla legge n.517 del 4 agosto 1977 il primo ottobre era in Italia la data di inizio di tutte le scuole e, poiché in questo giorno veniva celebrato San Remigio (in quanto il 1º ottobre 1701 vi è stata la traslazione delle sue reliquie da Lucca a Fosdinovo), i bambini di prima elementare erano detti "remigini".
Ogni “remigino” si è costruito e disegnato un suo aquilone a cui ha fatto poi spiccare il volo il 7 giugno scorso.
Insieme agli aquiloni hanno spiccato il volo anche tanti palloncini.
In un clima di grande festa e ricco di emozioni, oltre ai bambini, veri protagonisti dell'evento, e i loro insegnanti, hanno partecipato anche la dirigente scolastica dottoressa Anna Orsatti, il vicesindaco Maria Travaglini, l'assessore Oliviero Faienza. la consigliera comunale Carla Esposito, i genitori, e alcuni zii e nonni.
Ora davvero sta per finire la materna e i suoi anni bellissimi. Di lavoretti, inserimenti, scoperte semplici e grandiose. Piccoli passi da vivere come grandi percorsi, favole, storie e racconti, disegni, cadute, cerotti, pianti, amici, feste, pomeriggio a casa i compagni e baci.
La magia di questi anni non torna più, ci è donata per poco e ora dobbiamo anche noi guardare avanti portandoci dentro questa età meravigliosa, che anche noi abbiamo avuto tanto tempo fa e che abbiamo potuto rivivere attraverso i nostri figli.
È la fine della prima infanzia dei nostri bambini e li dobbiamo lasciare andare un po' più lontano da noi.
Essere un remigino fiero di sé e del percorso compiuto dei suoi amici delle sue maestre. Certo non osavo sperare che potessi incontrare vivere anni addirittura così. Così carichi di esperienze di ricchezza di intensità talmente perfetti e unici lavorare semplicemente un lampo.
Non ci resta che guardarli prendere il largo e volare sempre più in alto.
In bocca al lupo, remigini, e in bocca al lupo a tutte le mamme che si ritrovano a vivere nel caos nelle corse di questi mesi, un momento di passaggio dei loro figli; fermatevi un attimo, e trattenete un po' di magia, tenete stretti i ricordi più preziosi, le emozioni più forti di questi giorni. E nella commozione pensate che se sono arrivati fino a qui, felici ed emozionati e anche un po' merito vostro. (Le insegnanti dell'infanzia del 2° circolo)
Le foto sono state fatte dalle insegnanti dell'infanzia