“Tapparelle” è la focus track estratta dell'album del cantautore di Sesto San Giovanni “Da piccolo volevo fare i film”.

Nato a Monza ma cresciuto a Sesto San Giovanni, Avanzi autoproduce la sua musica tra Indie Pop e Riff di chitarre distorte, traendo ispirazione da artisti del calibro di James Bay, Polyphia ed incorporando suoni acustici e elettronici all'interno dei suoi brani accompagnati da dei ritornelli difficili da dimenticare.

Avanzi, cantautore milanese classe 1993, dopo anni di ricerca di un sound che fosse il personale possibile, nel 2019 inizia a pubblicare una serie di singoli frutto di tutte le sperimentazioni passate che  lo portano pian piano a costruire una fan base sempre piu' solida.

Le sonorità e le tematiche dei brani  sono inizialmente molto variegate, così da permettere al cantautore di esprimersi in tutte le sue sfaccettature, di avere un feedback realistico da parte del suo pubblico e soprattutto per poter trovare il sound che più gli appartenesse, il tutto rimanendo però fedele al proprio stile di scrittura.

I 6 brani “Forse/Credo”, “Scarpe da ginnastica”, “Nina”, “Vertigini”, “Ciao raga” e “Compasso” totalizzano nel giro di un anno su Spotify più di 200.000 ascolti, l'ingresso in piu' di 3000 playlist di utenti privati e più di 5.000 salvataggi.

A settembre 2020, con il singolo “Una Thurman”, l'artista trova la chiave di volta: un sound caratterizzato da riff “freschi” di chitarra elettriche in primo piano.

A maggio 2021, Avanzi rilascia quattro singoli: “Per Finta”, “Fuori Tempo”, “Dejavu” e “Berlino”, tutti inseriti in playlist editoriali di Spotify (Scuola Indie) e Apple Music (NMD e Cantautori Italiani).

Il 6 gennaio 2023 esce “Tipo Sempre” il primo estratto dall'album “Da piccolo volevo fare i film” che viene apprezzata dagli stores digitali con inserimenti in (Scuola Indie) di Spotify e (Gen Z 2023) di VeVo Italia.

Avanzi vanta 15 anni di esperienze passate sui palchi italiani come Rocket (Linoleum), Apollo (Spaghetti Uplugged), Carroponte e Versiliana Festival (in apertura Gazzelle).

L'artista rimane il protagonista esclusivo dei propri live, suonando ogni strumento e realizzando arrangiamenti esclusivamente tramite loop creati ed eseguito al momento della performance.