Si conclude il filone amministrativo Icea che aveva visto il Comune di San Salvo resistere davanti ai giudici rispetto lâopposizione della Cooperativa contro il decreto ingiuntivo con cui si chiedeva il pagamento del vecchio miliardo di lire e la delibera di Giunta n. 311/99 per la quale si chiedeva lâillegittimità .
«Il Consiglio di Stato - si spiega in una nota dell'amministrazione comunale - ha definito in maniera unica e incontrovertibile che lâoperato dell'ente è stato corretto e che ogni somma versata allâIcea (a qualunque titolo e senza eccezione alcuna) deve essere recuperata dallâEnte al fine di evitare âaltrui arricchimenti con pregiudizi patrimoniali per il Comuneâ».
La sentenza del Consiglio di Stato sancisce un principio che varrà anche in sede civile: lâEnte comunale non può avere nessun danno dal caso Icea sulle procedure espropriative.
LA SODDISFAZIONE DEL SINDACO - Tiziana Magnacca non nasconde la soddisfazione per quanto deciso in merito nel recente passato: «Le scelte fatte dal Comune di San Salvo sulla complessa vicenda Icea â adozione della delibera di fine anno per il riconoscimento del debito di fuori bilancio e ricorso al Consiglio di Stato â dimostrano senso di responsabilità e capacità amministrativa di questa maggioranza».
Inoltre, il primo cittadino non risparmia una stoccata all'opposizione: «Mi pongo una domanda, come mai chi chiedeva, lo scorso fine anno, di conoscere con insistenza la data di notifica della sentenza esecutiva e non definitiva della Corte dâAppello dellâAquila n. 1051/2013 (che condannava il Comune di San Salvo al pagamento verso il Consorzio Icea di circa 4 milioni e 400mila euro) e sembrava felice di far pagare ai cittadini gli errori del passato, ora taccia del tutto. Come al solito si fa politica a intermittenza e soprattutto pensando più al clamore della piazza rispetto alle questioni vere da affrontare con senso di responsabilità verso i cittadini. Sono gli stessi che abbandonarono lâaula consiliare il 31 dicembre (il riferimento è al Partito Democratico, NdA, leggi qui) in occasione dellâapprovazione della delibera sullâIcea ed emettevano giudizi sulla caduta dellâAmministrazione comunale».