Tonino Marcello, «La politica non può essere una professione»

Conosciamo meglio gli interlocutori politici della città

Maria Napolitano
03/10/2014
Attualità
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Ogni settimana cercheremo di conoscere meglio alcuni interlocutori politici della realtà sansalvese. Lo faremo intervistando soprattutto (ma non solo) quegli esponenti che da poco si stanno affacciando sulla scena della città, lavorando in sordina e non sempre sotto le 'luci della ribalta'. 
Nella 'puntata' di oggi - dopo il segretario del Pd Gennaro Luciano - abbiamo intervistato l'assessore provinciale al Patrimonio e allo Sport - e consigliere comunale - Tonino Marcello.

 

Quando e come è nata la tua passione per la politica e perché Forza Italia e non un altro partito?
Sono sempre stato appassionato di politica. Nell’ultimo anno dell’istituto professionale ho ricoperto la funzione di rappresentante d’istituto. All’età di venti anni mi sono candidato con Forza Italia perché in quel momento rappresentava il nuovo, una ribellione a quello che era tangentopoli. Mi sentivo più vicino ad un filo democratico cattolico che non ad un ideologia di sinistra.

Cosa c’è di sbagliato nella politica di oggi?
Come in molti altri ambiti, purtroppo nell’impostazione della politica non esiste la meritocrazia, ma va avanti chi più conosce.

Come si potrebbe cambiare questa situazione?
Innanzitutto bisognerebbe ridare credibilità alla politica. Non utilizzare i social network per parlare sempre male della politica e cominciare a evidenziare ciò che c’è di buono a far conoscere quali sono i valori della vita dei diretti interessati.

A livello concreto quali sono altri spunti che potrebbero ridare credibilità alla politica?
Bisognerebbe fare una pulizia vera di chi sta in politica da diverso tempo e ha un passato discutibile; non è possibile che si ripropongono per rappresentarci sia a destra che a sinistra e paradossalmente anche i grillini delle persone che hanno delle pecche, un passato discutibile.

Nell’ambito del tuo partito sicuramente rivesti una posizione di rilievo, hai mai provato a proporre una cosa del genere anche nel tuo piccolo?
Non è facile fare una cosa del genere per via del sistema partitico e non si può neanche proporre perché anche a livello locale si devono rispettare le regole del vertice. Per realizzarlo occorrerebbe fare un nuovo partito in cui ci "siano delle regole".

E non lo puoi fare?
Sì, spesso ci penso ma non voglio essere motivo di rottura e mi piace restare fedele al partito con cui ho iniziato.

Cosa pensi di Berlusconi?
O lo si ama o lo si odia. Comunque è un uomo che dal nulla ha dimostrato che è capace di fare. Comunque anche per lui vale quel discorso della pulizia.

Secondo te, il 'mandato a termine', ossia che un politico per più di tot. anni non deve rivestire un determinato ruolo può essere una soluzione?
Non la vedo una soluzione. Io potrei rientrare in questa casistica: faccio politica da venti anni e sono al secondo mandato. Ho sempre la stessa passione per la politica e in più ho maturato un esperienza che può servire per migliorare il paese. Io non avrei problemi ad andare a casa perché io ho un mio lavoro. Dico proprio questo ogni politico deve avere un lavoro. La politica non può essere una  professione. Essa deve essere una passione che ti fa mettere a servizio del proprio paese e dai il meglio di te per risolvere alcune problematiche. La soluzione a termine potrebbe valere solo su un discorso nell’ambito dello stesso tipo di mandato.

Quali sono i tuoi ideali?
Nella politica soprattutto la trasparenza e la lealtà sia nei confronti dell’avversario e degli amici politici. Libertà, l’affidabilità e il mettermi a disposizione di chi ha creduto in me e soprattutto aiutare le fasce più deboli.

Cosa faresti a livello concreto per migliorare una qualche situazione?
Io sono assessore al Patrimonio della Provincia e in tale veste abbiamo ridotto gli affitti annui della Provincia da € 2.000.000 a 300.000 €. Inoltre, abbiamo fatto la ricognizione del patrimonio della Provincia. C’erano situazioni in cui si pagavano affitti su beni di cui la Provincia non usufruiva. C'era in programma di dare una consulenza per fare questo e non ti dico che cifra c'era scritto sopra. Ci saranno delle aste per vendere circa 25.000.000 di euro del patrimonio della Provincia. Un'asta e già sul sito, uno uscirà a giorni e l'altro a fine mese.

Come utilizzerete questi soldi?
Serviranno a sanare il debito della Provincia e poi quello che resterà servirà a migliorare la viabilità e gli edifici scolastici.

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