Incontriamo Daniela Aiuto nella nostra redazione.
Il 15 ottobre scorso con un comunicato stampa, lâeurodeputata del M5S, denunciava lo stato delle discariche sotto infrazione da parte dellâUnione Europea. Infatti con una sentenza del 2 dicembre 2014 la Corte di Giustizia europea, ha condannato lâItalia al pagamento per una multa di 40 milioni di euro a semestre, per non aver bonifica 185 discariche presenti sul territorio nazionale.
Di queste 185 discariche, ben 25 sono in Abruzzo, terza regione per quantità , dietro solo a Campania e Calabria.
Di queste 25 discariche, ben 10 sono nel vastese (Casalbordino, Castiglione M.M., Celenza sul Trigno, Fraine, San Giovanni Lipioni, San Salvo, Torrebruna, Vasto, Monteodorisio). Ogni discarica pagherà una penale di 200 mila euro secondo quanto afferma lâeurodeputata Aiuto, e da quanto si evince dalla documentazione allegata.
Il ministro Galletti il 15 settembre sul Fatto quotidiano affermava «Gli obblighi di messa in sicurezza e bonifica dei siti contaminati, ivi include le discariche abusive da dismettere, gravano in capo al Comune territorialmente competente, ed in caso di inerzia di questâultimo, in capo alla Regione che è il responsabile di ultima istanza per la realizzazione dellâopera di bonifica o messa in sicurezza».
Delle 10 discariche nel vastese, volendo fare riferimento solo al territorio di nostro stretto interesse, sembrerebbe che solo tre abbiano in corso lavori di bonifica, quella di San Salvo, Monteodorisio e San Giovanni Lipioni, ma corrono comunque il rischio dâessere multate in quanto i lavori non sono ancora terminati.
A San Salvo, I lavori per la bonifica della RSU iniziati nel 2013, fermi per diversi mesi tra novembre 2014 e marzo 2015 per motivi, secondo quanto appreso dallâufficio ambiente, legati al maltempo, fanno si che ad oggi i lavori non siano ancora terminati.
Il vastese conta ben 13 discariche nellâanagrafe regionale dei siti a rischio potenziale, di queste ben 10 sono sotto infrazione europea.
Poi ci sono i siti non ancora rilevati di cui abbiamo già parlato sul nostro sito (leggi), le cui condizioni di sicurezza, da noi denunciate ai limiti, sono state ad oggi ripristinate, con la sola recinzione, il piano di caratterizzazione è ancora lontano dal divenire.
Il M5S intanto ha presentato una Risoluzione al Consiglio Regionale, che impegna la Regione Abruzzo allâadozione del Piano Regionale per le bonifiche.
Di seguito l'intervista all'eurodeputata Daniela Aiuto.
Riprese Marco Sciullo
Intervista di Antonia Schiavarelli