Il torrente Buonanotte da corso d'acqua sconosciuto ai più è salito alla ribalta dopo la piena che ieri ha allagato la zona del ristorante Il Salice e della marina.
Stamattina, durante le operazioni di sgombero dei residenti delle Nereidi (leggi), sul posto è arrivato anche un dipendente del consorzio di bonifica, ente competente della manutezione del torrente.
«Circa 4 anni fa, abbiamo perso oltre due milioni di euro messi a disposizione dalla comuità europea per la pulizia del torrente. Le associazioni ambientaliste - ha raccontato - fecero ricorso perché nella zona vivevano tartarughe da salvaguardare. Da allora il torrente non è più stato pulito».
Gli ha fatto eco il presidente del consiglio comunale Eugenio Spadano, presente sul posto: «Ad oggi solo il 20% della sezione del torrente è sgombra, l'80% è ostruita dalla vegetazione. Il giudice all'epoca diede ragione ai ricorrenti, esiste una sentenza, fermando i lavori e questi sono i risultati».