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La manifestazione del 25 aprile a San Salvo

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Il 25 aprile 1945 è la data dell'insurrezione partigiana in Alta Italia e della liberazione definitiva del nostro Paese dall'occupazione tedesca; insieme all'avvenuta ricostituzione delle Forze Armate Italiane le cui prime unità accompagnando, tra la fine del 1943 e la primavera del 1945, l'offensiva alleata verso il Centro-Nord avevano espresso una volontà di riscatto all’umiliante resa dell'8 settembre 1943 e alla devastante crisi dello Stato che ne era conseguita.

In Abruzzo, dove la Seconda guerra mondiale imperversò tra i primi di ottobre del 1943 e il 15 giugno 1944, la resistenza attiva e passiva fu presente in diverse aree. Piccole azioni si ebbero anche nel Vastese, come nel combattimento di Roccaspinalveti, del 1 ottobre 1943. Tra le diverse formazioni protagoniste (attive soprattutto nella Marsica, nell’Aquilano, nel Teramano e nell’area montuosa del Chietino) si ricorda oggi la Banda Maiella che, unica, dopo aver contribuito a liberare - nel febbraio-giugno 1944 - Pizzoferrato e altri paesi della valle dell’Aventino, decise di proseguire la lotta di liberazione accompagnando l'offensiva dell'VIII Armata britannica verso la pianura padana fino al termine. Quanto ai reparti italiani, il Raggruppamento Motorizzato Italiano, dopo Monte Lungo (dicembre 1943), nell'inverno 1943-44 si batté proprio sulle Mainarde del Molise, conquistando la cima di monte Marrone il 31 marzo 1944; mentre il Corpo Italiano di Liberazione, dislocato sul fronte del Parco Nazionale d’Abruzzo - nell'aprile-maggio del 1944 - e poi su quello tra Crecchio e la Maiella, liberava Guardiagrele l’8 giugno, Chieti il 9 giugno e accompagnava il II Corpo polacco nell'avanzata Alleata attraverso le Marche e la Romagna.

Venerdì 25 april, l'Amministrazione comunale di San Salvo e le Associazioni combattentistiche e d'Arma di San Salvo e Vasto degli Alpini, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Mutilati e Invalidi di Guerra, Combattenti e Reduci, Bersaglieri, unitamente alle Associazioni della Croce Rossa e Vigili del Fuoco, celebreranno il 72° anniversario della Guerra di Liberazione e della ricostituzione delle Forze Armate Italiane con lo spirito che la libertà, l’autonomia e la dignità costituiscono valori irrinunciabili e fondamentali per i singoli e per i popoli. Valori che oggi sono negati o minacciati in diversi Paesi del mondo e che non possono essere semplicemente ereditati ma vanno riconquistati ogni giorno innanzitutto tutelando la legalità e la democrazia, cioè gli interessi e i diritti di tutti.  

Il raduno è previsto in piazza Giovanni XXIII alle ore 18.00; seguirà un breve corteo in Centro storico; quindi, alle ore 18.30, presso il Monumento ai Caduti, la benedizione e la deposizione di una corona di alloro alla memoria delle vittime di quella guerra, e gli interventi commemorativi di alunni delle scuole cittadine (Istituto Comprensivo 2, Istituto Comprensivo 1, Istituto Superiore Mattioli), del presidente A.N.C.R. Filippo Di Guilmi e rappresentanti di associazioni combattentistiche, infine del sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca.

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