Sulla prestigiosa guida ''Osterie d'Italia'', il ''Sussidiario del mangiar bene all'italiana'' a cura della Slow Food, entra, ed è la prima volta che accade, l'Antica Trattoria Vittoria'', nota ed apprezzata locanda dell'Alto Vastese. Una grande soddisfazione per il titolare, il sommelier Vittorio Di carlo, che ha rilevato l'attività che era stata in precedenza, per generazioni, dei suoi familiari, per trasformarla, grazie al giusto dosaggio tra tradizione culinaria e aggiornamento tecnico-professionale, nel tempio dell'enogaatronomia montana di zona. E l'ingresso, a buon diritto, sulla prestigiosa guida della Slow Food, sta a dimostralo, oltre al consolidato apprezzamento da parte degli affezionati clienti. Il sommelier Vittorio Di carlo, nel pomeriggio di oggi a Pescara, parteciperà alla presentazione della guida ''Osterie d'Italia 2008''. Prenderanno parte al raffinato appuntamento di cultura enogatronomica il presidente di Slow Food Abruzzo-Molise, Raffaele Cavallo, la curatrice di ''Osterie d'Italia'', Paola Gho, la responsabile di redazione della guida, Daniela Battaglio, e Massimo Di Cintio, coordinatore per l'Abruzzo e il Molise di ''Osterie d'Italia''. ''Nata nel 1991 per rilanciare il gusto della buona cucina regionale, in antitesi al dilagare del fast food e delle mode esterofile, la guida Osterie d'Italia, - spiegano da Slow Food - è un vero e proprio sussidiario del mangiar bene all'italiana. Diventata sinonimo della filosofia Slow Food, della cucina di qualità, di luoghi accoglienti, la guida nelle 18 edizioni pubblicate, ha favorito la ripresa della gastronomia di tradizione regionale ed il moltiplicarsi di locali che ripropongono lo spirito delle vecchie osterie, con il gusto per la convivialità, il vino, il cibo semplice e genuino, i prezzi contenuti''. Se queste sono le caratteristiche richieste, l'ingresso dell'Antica Trattoria Vittoria sulla guida è davvero ben giustificata. ''L'Abruzzo, da sempre conosciuta come una delle regioni che meglio ha saputo conservare le proprie tradizioni alimentari e gastronomiche, - continuano dal presidio Slow Food - è rappresentata da cinquantuno osterie di mare e di terra''. Tra queste figura anche la trattoria di Vittorio Di Carlo a Schiavi di Abruzzo, da sempre attenti alla riscoperta di sapori e ricette di altri tempi, con prodotti genuini e di nicchia selezionati personalmente dal titolare. http://francescobottone.splinder.com/