Dopo la segnalazione di questa mattina, sulla garitta aperta nel quartiere 167 (leggi), arriva la replica dell'amministrazione comunale sansalvese. La porta con le chiavi inserite nella toppa, dice l'amministrazione, era aperta perché un operaio era al lavoro nelle sue vicinanze.
Di seguito il comunicato integrale
Il simpatico resoconto giornalistico sulle garitte meriterebbe migliore sorte per il suo aspirante e superficiale estensore.
à evidente, anche per il più disattento e meno acuto osservatore, che la porta aperta con tanto di chiavi serviva allâoperaio per eseguire i lavori di sistemazione. Lâoperaio, infatti, stava effettuando i collegamenti alla rete elettrica dalla centralina nella palestra di Via Verdi âa vistaâ rispetto alla garitta lasciata âincautamente apertaâ.
Il resoconto giornalistico denota un dichiarato pregiudizio dello sbigottito estensore, come egli stesso si dichiara, che forse dovrebbe usare più obiettività e rispondenza ai fatti, senza arrivare a conclusioni irreali e personalissime. Lâoperaio che stava lavorando lo ha visto giungere con la sua utilitaria, scendere dallâauto, aggirarsi attorno alla garitta e scattare delle foto, per poi allontanarsi in tutta fretta. Per lâoperaio non rappresentava un pericolo, quindi perché non lasciarlo gironzolare liberamente?
Se questa è informazione, complimenti⦠allâaspirante narratore.
Si ribadisce che le garitte sono state collocate nelle posizioni ritenute più funzionali e strategiche nei quartieri, per la sicurezza dei cittadini. Non sono strutture né di facciata né pubblicitarie dellâAmministrazione comunale, ma funzionali a una maggiore collaborazione tra la Polizia municipale e i cittadini di San Salvo. Solo lâutilizzo e il tempo dimostreranno la validità delle scelte compiute dallâAmministrazione comunale, sempre che il resoconto pubblicato ideologico e fantastico, lo permettano.