«Ringrazio le forze dellâordine per lâintervento congiunto svolto dal torrente Buonanotte a tutto il lungomare di San Salvo Marina per contrastare il fenomeno dellâabusivismo commerciale sulla spiaggia. Dobbiamo insistere in questa attività di controllo anche se ritengo indispensabile che passi il messaggio, che è anche culturale, di non acquistare prodotti venduti dagli ambulanti abusivi». Lo dichiarava il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, commentando lâattività congiunta svolta a San Salvo Marina dalla Polizia di Stato e dalla Polizia municipale oltre alla Guardia di finanza e ai Carabinieri, il 14 agosto.
Ieri la situazione sulle spiagge sansalvesi era la stessa di sempre. Negozi ambulanti su battigia.
Era solo il 6 agosto quando in una conferenza stampa congiunta il sindaco annunciava una campagna di sensibilizzazione contro lâacquisto di materiale contraffatto, parlando di sanzioni per chi acquista tra i 100 e i 7000 euro.(leggi)
A guardare i numerosi acquirenti su spiaggia, non sembra che siano stati messi al corrente.
Era il 16 giugno 2015, quando il sindaco emanava unâordinanza con la quale si istituiva unâarea canina, in località Buonanotte, vietando âlâaccesso ai cani e ai gatti anche se muniti di museruola e guinzaglio su tutti i tratti di spiaggia libera del lungomare Cristoforo Colombo ad esclusione del tratto individuatoâ. (leggi)
Anchâessa non osservata, i molti proprietari incontrati sul litorale sansalvese infatti, ignorano tale ordinanza, invocando la legge regionale n. 19 del 2014, nella quale si âgarantisce lâaccesso alle spiagge ai cani e ai gatti accompagnati dal proprietario o da altro detentore nel rispetto delle norme di sicurezza che prevedono lâuso del guinzaglio o della museruolaâ.
Numerosi dunque i comunicati e le ordinanze, ma poca lâosservanza, seppure la legge non ammette ignoranza.