A distanza di pochissimi giorni, ho potuto constatare che a San Salvo i divieti previsti dalle ordinanze comunali possono tranquillamente essere ignorati, senza âpagare dazioâ.
Mi ero occupato dellâargomento già in data 17 aprile, a seguito delle mancate ârimozioni forzateâ lungo via Roma minacciate dallâordinanza n. 54 in vista della processione del venerdì santo (leggi).
Succede poi che sabato 23 aprile a San Salvo fosse in programma la sfilata per la tradizionale âbenedizione delle someâ. Molto opportunamente, quindi, viene deliberata e adeguatamente pubblicizzata lâordinanza n. 59 per il âdivieto di sosta con rimozione forzataâ lungo corso Garibaldi e via Roma âdalle ore 07:00 fino al termine della manifestazione patronaleâ.
Non mi dilungherò con alcun racconto e lascio che a parlare siano alcune foto scattate fra le ore 9 e le 10,45 lungo il percorso, prima e nel pieno della âmanifestazione patronaleâ.
Le documentate, numerose inosservanze del divieto da parte di tanti automobilisti e la mancata applicazione di ogni forma delle minacciate sanzioni a loro carico mi hanno riportato alla mente un vecchio detto popolare, che âsecondo meâ deve essere molto familiare agli automobilisti sansalvesi, che lo mettono in pratica ogni volta che possono:
Cane che abbaia⦠non morde!
Romolo Chiancone