Non solo tecniche e strategie: i migliori romanzi dedicati al poker

24/04/2023
Attualità
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Gioco e intrattenimento sono una componente fondamentale della vita dell’uomo fin dalle epoche più antiche. Alcuni divertimenti degli antichi Greci e dei Romani sono arrivati, seppur con alcune modifiche, fino ai giorni nostri e discipline come i giochi di carte fanno parte delle nostra quotidianità addirittura dal 1400. E proprio un gioco di carte, il poker, sarà il protagonista assoluto delle prossime righe. Righe in cui scopriremo i più bei romanzi dedicati a scale, full e doppie coppie tra autori classici, scrittori moderni a nuove leve italiane che meritano assolutamente di essere lette.

Nell’ultimo biennio il poker, soprattutto nella sua versione online, è tornato in grande spolvero grazie a piattaforme come PokerStars che hanno migliorato gli standard di sicurezza per i giocatori e hanno ampliato la loro offerta, e allo streaming, con siti come Twitch che si sono affermati come veri e propri punti di aggregazione sia per i giocatori che per i semplici appassionati.

A questo ritorno alla ribalta hanno contribuito anche moltissimi romanzi che hanno messo al centro degli eventi narrati il gioco nelle sue varie declinazioni e varianti. Uno dei più belli e suggestivi in assoluto è datato 2014 ed è “La musica del caso” di Paul Auster, opera che mischia sapientemente letteratura di viaggio, commedia e suspense.  Protagonista delle vicende narrate è Jim Nashe, pompiere che, ritrovatosi in mano un’eredità inaspettata, decide di mollare tutto e di impegnarsi in un viaggio di un anno nel cuore dell’America. Durante uno dei suoi pellegrinaggi incontrerà Jack Pozzi, appassionato di poker, e con lui tenterà di sfidare al tavolo verde due miliardari, anche se le cose non andranno come sperato.

Rimanendo in ambito internazionale ci sono altre due opere abbastanza recenti che meritano di essere riscoperte: “Dead Money” di Rudy Stegemoeller e “La nobile arte del bluff” di Colson Whitehead. Il primo è arrivato negli scaffali delle librerie del 2009 e ha subito riscosso ottimi riscontri di pubblico e critica grazie al ritmo incalzante, ai colpi di scena e ai resoconti estremamente dettagliati dei tornei di poker. Particolarmente consigliato per gli amanti dei thriller, Dead Money ha come protagonista Mark Newcomb giocatore che si ritrova a partecipare a un torneo con un montepremi ricchissimo. Uno dei giocatori, però, verrà ucciso e lo stesso Newcomb diventerà uno dei principali sospettati.

Decisamente diverso è La nobile arte del bluff di Colson Whitehead, diario di un giocatore professionista. Whitehead è un giocatore amatoriale a cui una rivista pagherà la quota di iscrizione alle WSOP di Las Vegas, il campionato del mondo di Texas Hold’em. Da qui inizierà un percorso all’interno del professionismo raccontato nei minimi dettagli che presto diventerà una metafora per parlare della società americana e di come affrontare vittorie e fallimenti.

Non mancano anche nel nostro Paese scrittori emergenti che hanno messo al centro delle loro opere il poker. Tra i romanzi più suggestivi citazione d’obbligo per Poker con la morte, noir del 2017 firmato da Marvin Menini che narra le indagini di un giornalista d’assalto che vuole aiutare un amico a scoprire l’assassino del cugino. Durante le indagini dovrà vedersela con un misterioso giocatore di poker online e verrà aiutato da un altro genio delle due carte. Mistero, esoterismo e ritmo incalzante caratterizzano anche La carta maledetta del giovanissimo Alfredo Boccalatte, romanzo che parte da una partita di poker su uno yacht per virare ben presto in altre direzioni decisamente inaspettate.

Chiudiamo la nostra rassegna parlando del libro senza il quale questo filone, probabilmente non sarebbe esistito. Ovviamente l’opera in questione è “Il Giocatore” di Fedor Dostoevskij del 1866, uno dei più grandi capolavori della letteratura mondiale. Il Giocatore non è un testo sul poker in senso stretto ma resta un resoconto inarrivabile di tutto ciò che circonda il gioco: l’adrenalina, il brivido, la paura della sconfitta e la costante voglia di sfidare sé stessi. Il tutto raccontato da una delle penne più pungenti e intelligenti di tutti i tempi.

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