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Emanuele Ciuffi, un giovane professionista al servizio della città con la lista civica “Città Futura”

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Chi è Emanuele Ciuffi ?

Emanuele è prima di tutto un cittadino sansalvese, figlio di Giovanni Ciuffi e Concetta Travaglini, ho ereditato dai miei genitori, nello specifico mio padre, un forte attaccamento alla città di San Salvo, alla sua cultura ed alle sue tradizioni. Sulla base dell’esperienza vissuta da mia madre nel lontano 1998, che ricoprì la carica di consigliere comunale con delega al sociale nell’allora amministrazione Mariotti, ho maturato la scelta di mettermi in gioco per San Salvo, per la mia gente e per dare il mio contributo ad essi, impegnando tutte le esperienze e le capacità acquisiste nel corso della vita, per la gestione della cosa pubblica.

Mi sono laureato in legge nel 2011 presso l’Università di Bologna, una città che mi ha dato tanto a livello personale e dove ho vissuto per circa otto anni. Lì ho avuto diverse esperienze lavorative per mantenermi agli studi e questo mi ha permesso di confrontarmi sin da subito con il mondo del lavoro. Inoltre, grazie alle attività svolta nei vari gruppi universitari a sfondo politico presenti nella facoltà di Giurisprudenza, questa esperienza mi ha permesso di costruirmi una mia “idea politica”.

Subito dopo la laurea, ho scelto di tornare nella mia amata città per svolgervi la pratica forense e proprio qui, dopo aver brillantemente conseguito il titolo di avvocato, con una specializzazione nel diritto penale e minorile, oggi sono titolare di uno studio legale insieme al collega che mi ha coadiuvato in questa impresa.

Penso di essere una persona concreta, che non vive di politica, ma che è molto attenta e conosce bene le realtà e le problematiche della sua città. Questo grazie anche al mio lavoro, che mi porta ad ascoltare ed a trovare rimedio alle più disparate necessità dei miei clienti, che sono nella maggior parte cittadini di San Salvo e che spesso mi manifestano nei nostri colloqui un disagio sociale notevole.

Perché si è candidato ?

Ho scelto di candidarmi perché da tempo avevo il desiderio di scendere in campo per fare qualcosa di concreto per la città in cui sono nato, dove sono nati i miei nonni e dove ho sempre desiderato di vivere e costruirmi un futuro ed una famiglia. Se un domani avrò dei figli vorrei lasciare loro una città migliore, più sicura, più vicina ai bambini che sono il nostro avvenire e più attenta al sociale, in ultimo una città in cui ci sia una promozione maggiore della cultura. Tutta questa voglia di fare e queste mie idee, le ho ritrovate nel pensiero del candidato sindaco che sostengo, ovvero Gennaro Luciano, un professionista come me, che non vive di politica, ma che per le proprie esperienze maturate e le proprie capacità personali e professionali, ritengo sia il Primo Cittadino ideale per San Salvo.

Credo che compito principale di un buon amministratore sia quello di fungere da ponte di collegamento, tra i cittadini ed il municipio, occorre essere sempre presenti sul campo, vivere San Salvo, per raccogliere le necessità ed i desideri dei cittadini e riportarle in consiglio comunale per poi dar loro attuazione in maniera concreta. Bisogna battersi per i loro diritti.

Cosa vorresti per San Salvo ?

Per la nostra città vorrei un amministrazione più vicina all’agricoltura, vengo da una generazione di agricoltori, cui sono fiero di appartenere e conosco bene e da vicino quali sono le difficoltà che incontra chi oggi ha un impresa agricola. Mi piacerebbe poi dare un volto nuovo a San Salvo Marina, un parte della città troppo spesso dimenticata e considerata solo nel periodo elettorale. Questo tipo di lamentela mi è stata rivolta da tanti elettori che ho contatto in questo ultimo periodo. La campagna elettorale si fa per cinque anni, non per trenta giorni a mio avviso ! E se oggi abbiamo preso l’impegno di prenderci cura e di adoperarci per questo nostro piccolo paradiso, dobbiamo portare avanti questo nostro onere per tutti e cinque gli anni di mandato, anche in caso di insuccesso.

In ultimo, insieme a tutta la squadra delle lista “Città Futura”, abbiamo realizzato incontri per illustrare ai cittadini le nostre idee su come riqualificare il Centro Culturale “Aldo Moro”. Vengo da un esperienza da studente-lavoratore vissuta in una città come Bologna dove la cultura è di casa, non solo cultura nel senso stretto del termine, ovvero scolastico, ma cultura del dialogo, del senso civico, del risparmio energetico e via dicendo. Si potrebbe far molto sotto questo aspetto, dobbiamo tornare ad avere un teatro pubblico degno di questo nome, l’ente comunale ha il dovere di patrocinare spettacoli seguiti da dibattiti ed eventi culturali in genere, e dobbiamo offrire la possibilità a tutti i giovani sansalvesi di avere un centro polifunzionale per lo studio, la cultura e l’arte, dove poter passare parte del loro tempo.

Penso che una città dove c’è tutto questo, dove c’è dialogo, dove si proiettano film seguiti da dibattiti, dove si invogliano sin da giovani i cittadini all’ascolto di spettacoli musicali ed alla lettura, senza ombra di dubbio sarà una città più “ricca” ed anche più sicura !

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