Acqua dalla diga di Chiauci verso il Vastese per ‘tamponare’ l’emergenza idrica acuitasi negli ultimi giorni nel territorio.
“La Regione Abruzzo – spiega l’assessore regionale all’Agricoltura Mauro Febbo - ha attivato tutti i canali a sua disposizione sia per garantire e salvaguardare gli interessi generali dei cittadini che devono ricevere l’acqua per uso personale, sia per monitorare e organizzare la distribuzione dell’acqua soprattutto nella parte sud della provincia di Cheti grazie alla collaborazione fattiva con la Regione Molise”.
A Pescara, mercoledì pomeriggio, con Febbo si sono confrontati l’assessore regionale alle Attività produttive del Molise Antonio Chieffo, il presidente del Consorzio bonifica Molise Giorgio Manes, il presidente del Consorzio bonifica sud Vasto Marchetti Fabrizio, il presidente della Sasi Domenico Scutti e l’amministratore delegato del Coniv Francesco Mancini. “La diga di Chiauci – dice Febbo – sta completando i lavori del secondo invaso e pertanto non è ancora operativa al 100%, ma con una programmazione adeguata e attenta alle esigenze sia della Regione Abruzzo sia della Regione Molise, riusciamo a coprire il fabbisogno giornaliero di acqua in modo da scongiurare ogni eventuale crisi idrica. Pertanto è nostro interesse essere attenti affinché vengano garantite le esigenze igienico-sanitarie, le attività agricole e l’approvvigionamento alle industrie”. “Grazie alla fattiva collaborazione con la Regione Abruzzo e dei due Consorzi di bonifica titolari della Diga – aggiunge Chieffo – siamo riusciti programmare una migliore organizzazione della distribuzione dell’acqua in tutta l’area interessata. Le Regioni Molise e Abruzzo si impegnano a garantire la fornitura di acqua ai cittadini sia per uso personale e sia per garantire i servizi al comparto turistico, agricolo e industriale”.
Conclude Fabrizio Marchetti, al vertice del Consorzio di bonifica di Vasto: “Oggi la Diga di Chiauci ha una capacità di circa 2 milioni di metri cubi di acqua che garantisce la continuità di tutti i servizi richiesti dal territorio. Torneremo ad incontrarci tra 10 giorni così da poter continuare la collaborazione tra gli Enti interessati e monitorare l’approvvigionamento adeguato a scongiurare ogni eventuale crisi idrica”.
