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Temporali in vista, ma solo tra schieramenti politici opposti

Botta e risposta fra Partito Democratico e San Salvo Città Nuova

Redazione
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Vivace scambio di battute tra il Partito Democratico e ‘San Salvo città nuova’, lista della coalizione vincente di centrodestra alle ultime amministrative. Al centro della disputa le recenti azioni di volontariato di alcuni membri della maggioranza: la pulizia della pineta della zona industriale e della spiaggia antistante la riserva naturale di San Salvo Marina. È il segretario cittadino, Agostino Monteferrante, ad aprire le danze con il comunicato stampa di ieri:
«È molto probabile che sia stato interpretato male il ruolo di governo in questa città , che si sia confuso il compito di governare con quello di manifestare e questo  è preoccupante. Ok sono agli inizi, c’è la crisi, non ci sono fondi….ecc. ecc.
Abbiamo già visto un consigliere di maggioranza organizzare insieme ai volontari la pulizia delle pinete nella zona industriale. Giorni fa il consigliere provinciale Mariotti  ha denunciato pubblicamente lo spostamento dell’alveo del torrente Buonanotte e la scarsa pulizia in quell’area di spiaggia . Ha fatto bene il consigliere Mariotti a porre il problema pubblicamente e lo dimostrano gli interventi dei cittadini a sostegno della sua denuncia e soprattutto c’è da rilevare che lo stesso Mariotti non avrebbe avuto altro modo di affrontare il problema non sedendo in consiglio comunale a San Salvo  e non avendo responsabilità di governo.
Cosa succede?
Un altro consigliere comunale, sempre di maggioranza , si sveglia presto, alle 5, 30, e con con l’aiuto di altri volontari va a pulire quel tratto di spiaggia con relativa intervista.
A parte le questioni di sicurezza legate allo svolgimento di un lavoro in costume da bagno ma è questo un atto di governo?
E’ una manifestazione estemporanea o con questa si prende l’impegno a pulire metodicamente durante tutta la stagione? Questo  si sarebbe un fatto!
E’ forse un atto di sfiducia verso le istituzioni che non risolvono ? Contro l’assessore delegato all’ambiente?  Una botta di propaganda? Un atto di contestazione verso le passate amministrazioni, “ se avessero pulito bene l’anno scorso sarebbe ancora pulito!!!” .
Forse è tutto questo ma di certo non una soluzione di governo.
Qualsiasi cosa sia è bene ringraziare i consiglieri di maggioranza e i volontari per la buona volontà dimostrata e per quella che dimostreranno ogni qualvolta andranno con le loro braccia a supplire funzioni istituzionali evidentemente carenti».

 

 

Nella mattinata di oggi la replica di ‘San Salvo città nuova’:
« E’ molto probabile che l’interpretazione errata del ruolo di governo sia quello di chi, come il sig. Monteferrante, ne ha un’idea elitaria e snob. Ancora. Ok che si trova per la prima volta all’opposizione, dopo essere stato abituato, per sua prospettiva personale, a vedere la città dall’alto di uno scranno, e che magari per motivi professionali è più avvezzo a fare progetti che a realizzarli, ma rimproverare l’operato attivo di chi si rimbocca le maniche per dare il proprio contributo fattivo, ci sembra veramente troppo, anche per lui. Nel comunicato del sig. Monteferrante leggiamo:<>. Pur comprendendo lo sbigottimento per l’orario della sveglia a cui di certo, per fortuna sua, il sig. Agostino, non è abituato, ci chiediamo quale sia il problema. Il consigliere di cui il segretario del Pd parla sottintendendone il nome è il nostro Tony Faga, operaio Pilkington, avvezzo come tutti i lavoratori di fabbrica a levatacce mattiniere. Il Faga ha deciso di partecipare all’iniziativa organizzata da alcuni cittadini, e di questo lo ringraziamo, come l’amministrazione tutta, nonostante avesse già provveduto alla pulizia del tratto di spiaggia di cui si parla, ed avviato l’iter per il ripristino del “torrente” nel suo alveo originario. Che tale scelta non sembri degna di lode per il sig. Monteferrante, è legittimo e rientra nelle sue personali visioni di vita e di governo, ma addirittura rimproverarla, ci pare alquanto assurdo. <> afferma il consigliere “pulitore” Faga <>. Detto ciò, speriamo che se ci sarà un prossimo appuntamento per rendere più pulita la nostra città, il sig. Monteferrante vorrà farci l’onore di aggregarsi a noi, lo inviteremo, con la promessa di lasciargli ogni intervista, perché a noi interessano i fatti».


A strettissimo giro arriva la replica di Agostino Monteferrante:
« Secondo comunicato estivo. (del sig. Agostino)
Il fatto: un consigliere provinciale denuncia la presenza di alghe maleodoranti sul lungomare;
- un amministratore di condominio (uno dei più grandi della marina) denuncia con una lettera al sindaco lo stato di incuria del litorale e del Biotopo costiero (serpi, sterpaglie ecc. ecc..)
- un gruppo di volontari tra cui un consigliere di maggioranza (Faga) si prende la briga di andare a pulire ;
- il sig. Agostino apprezzando il gesto ne sottolinea l’incongruità se fatto da chi governa;
- Nuova San Salvo (partito di governo) risponde al sig. Agostino ( che secondo loro si alza tardi perché è uno snob privilegiato) che “il Faga” ( ma cos’è un verbale?) è un consigliere “pulitore”;
- Tony Faga dichiara " ho partecipato volentieri con altri sperando che il nostro gestoavrebbe sensibilizzato qualche animo" ;
Il punto è questo: l’animo di chi vuole sensibilizzare un consigliere di maggioranza se sulla spiaggia ci sono le alghe?
L’anima mia ? Non credo (sono un noto insensibile).
L’anima del mare che tira fuori le alghe? “Quante volte devo dirti di non riversare in spiaggia le tue insalate, discolo di un mare Adriatico che non sei altro!!!.”
Ma il mare “non lo puoi bloccare non lo puoi recintare”
L’anima di chi avrebbe dovuto pulire al posto suo? Può essere ma se è così, stando in maggioranza, più che una pratica di sensibilizzazione appare essere un’azione espiatoria;
Il punto non è a che ora ci alziamo al mattino, anche perché questa è una città abituata ad alzarsi presto per raccogliere le pesche, che abbiamo quasi tutti, e per le pesche alzarsi alle 5 e 30 è roba da signori, di quelli che arrivano per il caffè.
Il punto è che se anche si esprime la buona volontà con un rastrello , o con altri attrezzi che il populismo nostrano ci ha abituato a vedere come la pala del sindaco di Roma per sgomberare le strade dalla neve, non è questo che si chiede a chi amministra.
A chi amministra si chiede di trovare soluzioni organizzate non estemporanee.
Poi per carità se proprio non si è in grado di risolvere in altro modo va bene anche questo.
A proposito c’è un lampione spento in zona Ripalta, vi occupate direttamente anche di questo?».


C’è da scommettere che le repliche non termineranno qui. Certo è che – al contrario di quello che si vorrebbe far apparire – l’interrogativo posto dal Pd locale è chiaro: le, pur encomiabili, azioni di volontariato di questi giorni servono a rimediare le mancanze amministrative della maggioranza di cui gli stessi volontari fanno parte?

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