Ha riscosso molto successo a Guilmi la seconda edizione della Rievocazione della Dote, questa tradizione che ormai fa parte del passato, ma che ha destato molta curiosità in chi non l’aveva mai vista e molta nostalgia in chi, invece, l’aveva già vissuta da giovane o da bambino.

La tradizione si è ripetuta con l’esposizione del corredo nella casa della sposa, con l’arrivo dei parenti dello sposo a casa della sposa ed il rinfresco con i dolci tradizionali. Struggente ed accorato il canto intonato dalla mamma della sposa e dalle altre donne  in segno di benedizione alla figlia che sta per andare via dalla sua casa.

Successivamente si è formato un corteo di donne che, in testa, dentro canestri o tiretti di comò, hanno trasportato i preziosi manufatti verso la casa dello sposo. Come da tradizione, nella casa dello sposo si è provveduto a sistemare la biancheria ed a preparare il “primo letto”. Ancora dolci per tutti e clima di sana giovialità per le numerose persone intervenute, che hanno avuto anche modo di apprezzare alcune scenette spontanee proposte in dialetto da donne e uomini guilmesi dal vero talento naturale.

Ancora musica e divertimento non senza degustare un buon piatto di pasta al sugo di ventricina.

Oltre alla Rievocazione della dote, è stato possibile visitare il museo delle Arti Antiche, la mostra degli abiti da sposa, la mostra dei costumi tradizionali abruzzesi ed alcune delle botteghe riaperte alcune settimane fa per la festa del borgo.