Sotto traccia, sotto il velo delle radio commerciali FM, tre giovani ragazzi, allora ancora minorenni, hanno fondato il 21/10/2011 Radio Underground S. Salvo radio ascoltabile direttamente dal web che va in onda tutte le sere con palinsesti sempre diversi. La radio nasce con il chiaro intento di diffondere una musica diversa e forse dimenticata, si parla degli anni ‘60 con la nascita dei The Rolling Stone, passando per il primo disco dei The Beatles, l’origine dei Led Zeppelin e infine concludendo con l’epocale festival di Woodstock ’69. Si parla dei mitici anni ‘70 liberali e rivoluzionari, del funky autentico e sfrenato, delle Radio libere e delle dediche in diretta. Ma trovano spazio su questa radio anche gruppi più vicini ai giorni d’oggi, gruppi Rock e Metal che cercano di scrivere la storia della musica, ma che sono soffocati dalla crescente commercializzazione della stessa.
I tre ragazzi, Lorenzo Berardi, Vittorio Di Paolo e Andrea De Filippis ci hanno concesso un’intervista di cui riportiamo di seguito la versione integrale:

Lorenzo, come è nato questo progetto?
Questo progetto è nato grazie all’idea del dottor Peppino Romandio. Pochi lo sanno, ma Peppino negli anni ’70 ha lavorato presso molte radio come Dj e speaker, anche a Bologna, gestendo anche un’emittente locale libera dal nome “Radio Super Sound San Salvo”, avendo in comune la stessa passione per la musica, mi ha suggerito l’idea di aprire una mia propria Web radio. Quindi, nell’Aprile 2011, ho aperto “Radio Live Star”, successivamente io e Vittorio di Paolo, che nel frattempo aveva aperto una sua Web radio dal nome “Starlight Radio” , ci siamo uniti e abbiamo fondato “Radio Underground S. Salvo” e infine si è unito a noi Andrea De Filippis.

Perché è nata la radio?
La radio inizialmente nasce soprattutto come hobbies, infatti per il momento la radio è totalmente no profit e per questo libera dalla musica commerciale. Il nostro intento è quello di diffondere un genere diverso, riproporre i gruppi Rock che hanno fatto la storia della musica ma non solo, di far conoscere ai più giovani il genere Funky degli anni ’70 che con il tempo ha perso la sua spinta. Infatti la nostra radio nasce dalle ceneri delle radio Fm libere, dove la musica non era soggetta a nessun canone e nessuna restrizione, era semplicemente musica che veniva ascoltata e percepita dal pubblico, era la vera musica.
 

Tu invece Vittorio di cosa ti occupi?
Allora, le mie serate sono su richiesta e con dediche. I nostri ascoltatori ci propongono i dischi da mettere e a chi essi sono dedicati, è un modo per dare spazio a chi ci ascolta. Ma cerchiamo di restare sul nostro genere musicale e dove possibile cerchiamo di soddisfare tutti gli utenti.

Andrea, passiamo a te, come sono le tue trasmissioni?
Le mie trasmissioni si basano soprattutto sugli speciali riguardanti i gruppi più famosi, come i Linkin Park, i Red Hot Chili Peppers, che è stato un successone. Altri gruppi meno conosciuti dai più come i Rage Against the Machine e i System of a Down. Ovviamente non poteva mancare lo speciale interamente dedicato a Woodstock 1969. Infine, cerco di dare spazio anche ai gruppi emergenti locali come i Bad Riders, i Distorted trio e gli Upside.

Lorenzo, quali sono i vostri sogni futuri?
Il nostro sogno sarebbe trasmettere musica su FM, ma esso comporterebbe dei costi elevati che al momento non possiamo permetterci, se un giorno ci saranno sponsor che ci daranno questa possibilità e se riuscissimo ad avere un maggiore bacino di utenti, forse chissà, in futuro.

Invece qualcosa di più realizzabile?
Beh, sarebbe bello poter trasmettere dal vivo, una serata dove il nostro pubblico ci potrebbe stare accanto, e noi tre ci alterneremo tutti insieme, sarebbe bello.