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Comuni 'Ricicloni' 2013, il Vastese fuori dai 'virtuosi'

La provincia di Chieti guida l'Abruzzo

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Non c'è gloria per il Vastese nella premiazione di Roma dei Comuni Ricicloni 2013 da parte di Legambiente. Il premio è organizzato ogni anno da Legambiente con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare e in collaborazione con Associazione nazionale Comuni Italiani, Assobioplastiche, Conai, FederAmbiente, Fise Assoambiente e Fise Unire, CiAl, Comieco, CoRePla, CoReVe, Ricrea, Rilegno, Centro di Coordinamento RAEE, Consorzio Italiano Compostatori e la rivista Rifiuti Oggi.

Per consegnare i titoli di merito vengono prese in considerazione le percentuali di differenziata conferita in discarica e l'indicatore numerico dell'efficenza del sistema di gestione dei rifiuti dell'anno precedente (qui nel dettaglio i parametri considerati). 
NESSUN COMUNE DEL VASTESE TRA I VINCITORI - Nei primi sei mesi del 2012 San Salvo era stata l'unica realtà territoriale ad aggiudicarsi il premio regionale superando la quota di differenziazione (stabilita dalla legge al 65%) con il 67,72%. Nella seconda metà dell'anno scorso tale percentuale ha risentito dei problemi derivati dal sequestro dell'isola ecologica e la percentuale è scesa sotto la soglia premiata. Un calo che era già stato preannunciato dal sindaco Tiziana Magnacca e dall'assessore all'Ambiente, Angiolino Chiacchia in occasione della presentazione dell'attestato di 'Riciclone d'Abruzzo' nel novembre scorso.
L'Abruzzo, in totale, è presente nell'elenco dei premiati con 11 comuni, 7 dei quali della provincia di Chieti: Torrevecchia Teatina, Crecchio, Casalincontrada, Orsogna, Fara San Martino, Ortona, San Giovanni Teatino.

RIFIUTI FREE - Quest'anno, inoltre, una menzione speciale è stata assegnata ai cosiddetti Comuni Rifiuti free, ovvero quelle realtà dove la produzione di rifiuto secco indifferenziato è inferiore a 75 Kg/abitante/anno. Ce ne sono 330 in Italia, per la grande maggioranza localizzati al Nord. L'Abruzzo è presente con un solo Comune: Prezza, provincia dell'Aquila. Quello dei 'Rifiuti-free' è il prossimo obiettivo di Legambiente. Dal dossier presentato a Roma si evince che le formule per arrivare a questo traguardo sono diverse, ma con alcuni punti in comune: la raccolta 'porta a porta', la modalità di tariffazione del servizio, la responsabilizzazione dei cittadini attraverso una comunicazione efficace e con politiche fiscali che applichino il principio del â€˜chi inquina paga’ e premino il cittadino virtuoso con una riduzione della tassa sui rifiuti se separa bene i materiali da ciò che non si può riciclare.
Inoltre, incentivando la pratica del compostaggio domestico, promuovendo il consumo dell’acqua del Sindaco riducendo le bottiglie di plastica, bandendo le stoviglie in plastica in favore di quelle riutilizzabili.
Proprio in questi giorni Legambiente ha lanciato la raccolta firme per la petizione popolare Chi inquina paga, chi produce meno rifiuti deve risparmiare nell'ambito della sua campagna Italia rifiuti free affinché la tassazione a carico di famiglie e aziende sia equa e premii comportamenti virtuosi.

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