Nei giorni scorsi sono state raccolte circa 80 firme per una petizione popolare per invitare i dirigenti del Partito Democratico a vario livello a candidare alle prossime regionali «il compagno Gabriele Marchese». Le indiscrezioni già da qualche settimana parlano di una candidatura dell'ex sindaco in una lista civica a sostegno di D'Alfonso.

Evidentemente, i sottoscrittori chiedono con la loro lettera - indirizzata al segretario nazionale Matteo Renzi, a quello provinciale Chiara Zappalorto, a quello regionale Silvio Paolucci e «Ai vecchi compagni e dirigenti del Partito Comunista» - di inserirlo nella lista 'ufficiale' del Partito Democratico. 

Di seguito il testo della missiva.

Ai componenti della Federazione di Chiet e a tutti in indirizzo,
il popolo della sinistra di San Salvo è rimasta orfana, di una guerra fratricida che ha regalato il Comune di San Salvo alla destra. Questa guerra deve finire perché a San Salvo anche nei momenti più difficili la sinistra è stata sempre vittoriosa. Basta ricordare che nel 1946, quando ci fu il referendum 'repubblica o monarchia' San Salvo è stata uno dei pochi paesi del Sud dove vinse la Repubblica.
E poi le lotte del Bosco Motticce e tante altre lotte sulla proprietà dei terreni. San Salvo fu uno dei pochi paesi che ha avuto il primo sindaco di sinistra in Abruzzo e poi ci furono altri 20 anni di buona amministrazione tra Arnaldo Mariotti e Marchese Gabriele.
Tutto questo non può essere annullato e per questo noi sottoscrittori vorremmo che questa divisione della sinistra finisse, tornasse la pace come una volta. Per fare questo vogliamo che in occasione delle elezione regionali che ci saranno il 25 maggio vorremmo che venisse candidato a San Salvo il compagno Gabriele Marchese».