Un restauro «monumentale» per la lapide rotta di don Cirillo Piovesan e «nessuna corsa contro il tempo» per i tempi di realizzazione. È quanto assicura l'assessore ai Lavori pubblici Giancarlo Lippis in merito alla situazione nel cimitero comunale (leggi)
«Forse una semplice telefonata - dichiara Lippis - avrebbe evitato il clamore che si sta cercando di creare sulla lapide caduta nel cimitero e dedicata a don Cirillo Piovesan. La sistemazione non deve essere una corsa contro il tempo, così da poter giungere puntuali alla ricorrenza dei defunti. Sono certo che la prima preoccupazione di tutti sia quella di tener conto della sicurezza, per un intervento di sistemazione che non può essere fatto in tutta fretta.
È intenzione procedere con dei lavori che non possono ridursi a posizionare delle aste di ferro ai lati della lapide per sostenerla, tenuto conto che la lastra si è spezzata in due pezzi. Occorre, invece, un intervento più stabile e magari monumentale, come del resto vorrebbe anche chi ha cuore il sacerdote, che è stato per anni parroco mai dimenticato a San Salvo».