L’incendio che ha devastato 20 ettari di terreno in località Strampato a Cupello, sembra sia stato completamente domato. Alle 18 tutti i mezzi di soccorso hanno lasciato il luogo, dove dalle 8.00 di questa mattina è divampato l’incendio.

Il tutto sembra aver avuto origine alle pendici dei numerosi calanchi presenti nella zona, probabilmente dall’accensione di alcune sterpaglie. L’incuria di numerosi campi e la presenza di terreni incolti con cespugli ed erbe incolte, hanno fatto il resto.

E’ evidente infatti  ad occhio, che i campi curati sono stati solo lambiti dalle fiamme.

E’ Massimo D’Ascanio del Corpo Forestale dello Stato, che ci fa notare i particolari, e ricorda a tutti che è vietato dalla legge accendere fuochi, anche controllati nelle campagne, i venti possono cambiare in modo repentino.

Incontriamo sul posto Emanuele Marcovecchio sindaco di Cupello che tira un sospiro di sollievo, il timore infatti era che il fuoco saltasse la strada e arrivasse ad un vecchio pozzo metanifero in località Clavizza.

Tutto è stato scongiurato, grazie all’azione dei numerosi mezzi recatisi sul posto, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale e le Protezioni Civili del territorio, che il sindaco tiene a ringraziare per il lavoro svolto.

Di seguito un’intervista al sindaco. Ci scusiamo per il pessimo audio, dovuto al forte vento presente sul posto.

Intervista e video di Antonia Schiavarelli