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Sempre a proposito dell'isola pedonale

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Non conosco le motivazioni che hanno indotto un gruppo di giovani ad ubicare in piazza Aldo Moro la tensostruttura che dovrebbe ospitare le manifestazioni natalizie dall’8 dicembre al 10 di gennaio provocando la disapprovazione del comitato civico. Sono però del parere che qualsiasi iniziativa che possa dare impulso alla rivitalizzazione del centro storico debba essere presa in considerazione. Va considerato altresì che certe manifestazioni richiedono uno spazio sufficiente e che il centro storico non sempre può soddisfare questa esigenza.

 Ciò premesso mi preme qui evidenziare quanto sia inaccettabile l’avversione di alcuni verso l’isola pedonale. Non si perde occasione per imputarle responsabilità che non ha. Un fazzoletto di piazza e di strada dedicate ai pedoni dà fastidio. Sembra che impedisca chissà quali introiti agli esercenti e non si considera che a corso Garibaldi e alla parte di via Roma da sempre aperti al traffico ci sono molti locali sfitti e diversi esercizi commerciali che hanno fatto le valigie. Mesi addietro è stato riaperto all’accesso e al parcheggio piazza San Vitale. A mio avviso ci sta perché permette di raggiungere più facilmente gli uffici comunali. Non ho capito invece l’esigenza di riaprire al traffico delle auto in determinate ore e giorni, che peraltro in molti non rispettano, un pezzo di via Roma già destinato ai pedoni. E ancor meno capisco queste continue pressioni sull’amministrazione comunale affinché restituisca alle auto l’intera isola pedonale. Chi vive l’isola pedonale sa che i residenti con molta frequenza l’attraversano indisturbati con le loro macchine e che tanti altri, anch’essi indisturbati, lo fanno solo per abbreviare il percorso pur non avendone una impellente necessità. E allora perché l’amministrazione comunale, che pure prende iniziative condivisibili, ha voluto ufficializzare questa riapertura?. Chi ne ha tratto vantaggio?. I cittadini avranno notato che quest’anno, per la delizia dei loro timpani, bombette e mortaretti sono stati messi in vendita sin dalla fine di settembre e ci hanno accompagnato fino ad halloween, quella deplorevole carnevalata durante la quale non sono mancate nemmeno le bombolette spray. E così per incrementare gli introiti, forse già sufficientemente lucrosi, si calpesta il diritto dei cittadini di vivere l’isola pedonale.

Penso che per le nostre passeggiate dobbiamo trasferirci in altre località, a cominciare da Vasto, dove una migliore sensibilità verso i propri cittadini spinge quelle amministrazioni a destinare ampi spazi ai pedoni evitando loro di respirare gas di scarico durante la passeggiata.        

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