Ieri in consiglio comunale, sono state approvate a maggioranza, le variazioni di bilancio portate dalla Giunta comunale, atto più importante l’accensione di due mutui, per finanziare il secondo tratto della pista ciclabile che da San Salvo marina porterà a San Salvo, per un importo di 670 mila euro (il primo tratto ammontava a 750 mila euro), e la costruzione di nuove cappelle e loculi cimiteriali per un importo di 500 mila euro.
Prima dell’inizio del Consiglio, il consigliere di San Salvo Democratica Gabriele Marchese, ha chiesto al Sindaco di chiarire, alcuni punti inerenti il maltempo degli scorsi giorni, relativamente alle motivazioni che l’hanno indotta alla chiusura delle scuole, e allo stato di manutenzione del tratto di fogne antistanti al complesso residenziale le Nereidi, che hanno procurato venerdì scorso, l’ennesimo allagamento della marina.
Il Sindaco Tiziana Magnacca, per quanto concerne gli allegamenti del 27 novembre, afferma che è stato appurato dall’ufficio tecnico, che sono stati dovuti al sistema fognario, che non ha retto. L’acqua caduta in 24 ore è stata infatti 1/5, di quella che cade normalmente nell’arco di un anno.
Nella condotta fognaria, che serve principalmente la marina di Vasto, sono state dirottate tutte le reti fognarie delle nuove costruzioni, e le acque bianche dopo la costruzione da parte dell’Anas, della rotonda sulla statale. Il sistema fognario risalente a 40 anni fa, non ha retto, provocando l’allagamento dei terreni e delle abitazioni poste verso il mare.
Dopo le alluvioni del 5 marzo, era già stata intimato all’Anas di provvedere alla pulitura dei canali e ad alcuni accorgimenti tecnici per dirottare le acque bianche alla condotta del Poseidon, lavori che non sono mai stati compiuti.
L’idea dell’ufficio tecnico comunale, è quella di costruire un canale nella zona demaniale antistante le abitazioni, dove convogliare le acque piovane, collegato direttamente al torrente Buonanotte. E’ prevista per domani la riunione di un tavolo tecnico con tutti gli enti interessati.
Per quanto concerne la chiusura delle scuole, il provvedimento è stato richiesto dalle dirigenti, per diversi problemi, dovuti principalmente alle forti piogge a vento di venerdì che hanno provocato l’infiltrazione delle acque attraverso gli infissi in alcuni plessi, come affermato dalla stessa dirigente Daniela Bianco dell’istituto comprensivo n. 1, in una dichiarazione rilasciata al nostro sito quella sera stessa.(leggi)
Le condizioni ottimali delle aule sono state comunque già ripristinate.