Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Rifiuti, i sindaci incontrano il Civeta per scongiurare gli aumenti

E' alla Regione che spetta l'ultima parola sugli aumenti previsti dal nuovo Piano Economico Finanziario

Condividi su:

L'aumento del 34% dei costi di conferimento al Consorzio Civeta, potrebbe essere scongiurato. 

Ieri sera durante l'incontro tra i sindaci e il commissario del Civeta Franco Gerardini, si sono chiariti alcuni punti importanti relativi la delibera commissariale del 29 maggio scorso con cui si proponevano alcuni aumenti tariffari.

Il commissario Gerardini è stato piuttosto chiaro al riguardo, gli aumenti sono modificabili in quanto lo stesso PEF lo è.

Il PEF prevede ad esempio, l'acquisto di macchinari, rimandare questo investimento consentirebbe la diminuzione degli aumenti, comunque necessari. Lo stesso commissario ricorda come le tariffe del Civeta siano ferme al 2009 e siano ben al di sotto delle tariffe applicate non solo sul territorio regionale, ma anche nazionale.

Gerardini, afferma che con i sindaci c'è stato un dialogo costruttivo, teso a cercare la soluzione migliore per tutto il territorio. Verranno dunque proposte delle modifiche al Piano Economico Finanziario, che dovrà essere approvato della Regione Abruzzo, per avere il via definitivo. E' la Regione infatti ad approvare qualunque modifica tariffaria.

Gerardini tiene inoltre a sottolineare come il debito di 1,2 milioni di euro del Civeta sia dovuto ad una sentenza passata in giudicato del Gruppo Danieli, relativa ad un contenzioso del 1998, a cui si farà capo con il Fondo di Riserva del Consorzio. Un contenzioso che ha maturato negli anni oltre 500 mila euro di interessi, non riuscendo o volendo trovare una soluzione negli ultimi 18 anni.

Per quanto riguarda i contenziosi con i comuni, Gerardini spiega che si sta cercando anche in questo caso di trovare soluzioni utili tramite il dialogo tra enti. Con il comune di Cupello, di Celenza, si è già giunti ad un accordo per un piano di rientro da alcuni situazioni debitorie/creditorie, con i comuni di Vasto e San Salvo si è in una fase interlocutoria per l'avvio di un percorso transattivo, ma in alcun modo incidono sul PEF.

Dunque le nuove tariffe che dovrebbero essere attivate dal 2017, non sono ancora completamente definite. L'atto del commissario Lidia Flocco, era un atto dovuto dal ruolo ricoperto, quello di un burocrate chiamato a sistemare i conti di un ente pubblico.

La politica, chiamata a ratificare le decisioni, dovrà assumersi la responsabilità di questi aumenti, cercando di mediare tra i costi reali dello svolgimento di un servizio e le richieste dei cittadini che si sentono vessati.

 

Condividi su:

Seguici su Facebook