Festeggiata una nuova viabilità questa mattina al Consorzio Civeta in località Valle Cena, in presenza del presidente Luciano D’Alfonso e dei sindaci del vastese. L’occasione ha anche permesso di presentare la nuova vasca, entrata a regime dal 25 luglio, che consentirà a regime lo stoccaggio di 450.000 mc di rifiuti.

E’ stata la Cupello Ambiente a realizzare la vasca, un’Ati costituita dalla Agecos Spa – Riccoboni Spa, grazie ad una gara d'appalto europea, proposta dal Consiglio di amministrazione del Consorzio, prima che questo venisse commissariato, con determina a contrarre n°40 del 16/07/2013 del Responsabile Unico del Procedimento l’ingegner Luigi Sammartino.

Lo vinse appunto l'ATI tra la Agecos Spa, azienda del foggiano che si occupa di smaltimento di rifiuti e la Riccoboni Spa, azienda parmense.

La Cupello Ambiente secondo la convenzione gestirà la discarica per 15 anni, inoltre la concessione potrà essere prorogata. La discarica accoglierà i rifiuti provenienti dai comuni consorziati per un quantitativo annuo di circa 30 mila tonnellate per 15 anni, qualora dovessero essere conferiti rifiuti extra regionali la convenzione avrebbe una scadenza più breve (8 anni).

Ha fatto gli onori di casa il sindaco di Cupello Manuele Marcovecchio, che ha voluto ricordare tutti coloro che si sono spesi affinché venisse realizzato a Valle Cena non solo una discarica ma un vero e proprio Polo Tecnologico dei rifiuti, ma soprattutto coloro che non ci sono più, ricordando Panfilo Di Silvio, uomo e politico che molto si spese per questo progetto e per tutto il territorio.

Il presidente della Regione Luciano D’Alfonso ha plaudito una collaborazione pubblico-privato che ha avuto la capacità di risolvere problemi passati, “Speriamo di non assistere a repliche napoletane o romane”. Ha inoltre anticipato l’intento di ciò che sarà con la nuova gestione regionale dei rifiuti con l'Agir, l’Autorità gestione integrata rifiuti, affermando che la vasca avrà “Una capienza che si offre a tutta la Regione”, ponendo il vastese al centro del ciclo dei rifiuti di tutto il territorio regionale.

La nuova gestione avrà quale comune denominatore certo, l'aumento dei rifiuti, il vastese fino ad oggi ha mantenuto le tariffe più basse d'Italia come ha voluto sottolineare il commissario Franco Gerardini, tariffe destinate a crescere per poter mantenere gli impianti competitivi sul mercato.

Il presidente ha affermato inoltre di voler rendere più facile investire in Abruzzo,  non ci devono essere lobbisti che complicano le cose per poter costruire sulle complicanze rendite di posizione.

L'amministratore delegato della Cupello Ambiente Rocco Bonassisa ha colto l'occasione per candidare la propria azienda per l'ulteriore sviluppo del Polo Tecnologico del Civeta. 

L'ingegner  Gerardini ha chiuso salutando i sindaci, proponendo un patto per la manutenzione di una strada, che non vuole essere solo a servizio del Civeta, ma a servizio di tutto il comprensorio, unendo la fondo valle sinello alla fondo valle Trigno e Treste, peccato che al momento non sia accessibile se non ai proprietari dei fondi.

La strada realizzata grazie alle royalty della Cupello Ambiente e a fondi del Consorzio di Bonifica Sud è stata per 20 anni poco più di una mulattiera, limitando anche il conferimento dei rifiuti, quando alcune cartiere decisero di non ritirare più il prodotto proveniente dal Civeta per le pessime condizioni delle strade.

Ne sanno qualcosa i sindaci accorsi proveniendo dalle disastrate strade del vastese.