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E acqua sarà!

178 mila euro di investimenti della Sasi per non lasciare più a secco via Stingi e via Bachelet

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E' con una conferenza stampa, con i vertici della Sasi che il sindaco, ha annunciato un intervento strutturale sulla rete idrica della città, per porre finalmente rimedio ad una situazione che era oramai giunta al limite per i residenti di via Stingi, che rimangono puntualmente "a secco", durante il periodo estivo.

Ultimo dei disagi in ordine temporale, la riparazione di una rottura su collepagano che ha lasciato il quartiere senza acqua per 48 ore, seppur come hanno sottolineato i dirigenti della Sasi, tempestivamente allertati della rottura.

Un intervento strutturale dunque, circa un chilomentro di tubature che aiuteranno i sistemi idrici a raggiugere la pressione necessaria per evitare di lasciare puntualmente i rubinetti del quartiere a secco, nel periodo estivo.

Altro intervento previsto, sarà quello che riguarderà via Vittorio Bachelet, con un importante intervento sul sistema di convogliamento delle acque bianche e nere.

Sono circa 20 i milioni investiti dalla Sasi nel 2016, che purtroppo non sono bastati ad evitare il sequestro preventivo della Procura, due settimane orsono, di 12 depuratori del frentano a cura del reparto dei carabinieri Noe di Pescara e nominato custodi giudiziari degli impianti i sindaci di Lanciano, Treglio, Santa Maria Imbaro, Atessa, Quadri, Bomba, Rocca San Giovanni, quali autorità sanitarie per l'utilizzo dei depuratori per l’esercizio della ordinaria attività di depurazione.

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