Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Le fiamme a Castelguidone e in località Penna di Trivento

Condividi su:
CASTELGUIDONE - Il devastante incendio che ha incenerito diverse decine di ettari di vegetazione in agro di Schiavi di Abruzzo, nella fascia compresa tra le frazioni Taverna, Cupello e San Martino, sta facendo ancora sentire la sua forza distruttrice, dopo una prima fase di apparente calma. Il fronte del fuoco si è spostato in direzione nord-est, alimentato dal vento che ha battuto la zona, raggiungendo il fitto bosco di querce in località San Vito, in agro di Castelguidone. A distanza di cinque giorni e quattro notti dallo scoppio dei primi focolai sul territorio dell'Alto Vastese dunque, e nonostante l'imponente dispiegamento di uomini e mezzi provenienti anche dalla vicina regione Molise, non si è ancora riusciti a domare completamente le fiamme, anche se la situazione appare più o meno sotto controllo. I numerosi focolai del vasto fronte dell'incendio infatti, a causa del vento teso che batte la zona da diversi giorni, nel corso della notte riprendono vigore, agevolati anche dal fatto che con il buio l'attività operativa del personale in servizio antincendio e dei volontari subisce necessariamente una battuta di arresto, perché diviene troppo pericoloso operare in condizioni di scarsa o nulla visibilità. Puntualmente, alle prime luci dell'alba, i canadair e i gli elicotteri della Protezione Civile e della Forestale riprendono le operazioni di spegnimento e di bonifica. Durante la scorsa notte un vasto fronte di fuoco ha ripreso a divorare ettari di bosco in agro di Schiavi di Abruzzo, a monte di frazione San Martino, per raggiungere poi, durante la mattinata di ieri, il versante boschivo che insiste sul territorio del comune di Castelguidone. ''Stiamo operando dalla scorsa notte, incessantemente, - spiega il sindaco di Castelguidone, Mario Cicchillitti - e sembra che la situazione sia ora sotto controllo. Colgo l'occasione per ringraziare non solo le forze dell'ordine, la Forestale in particolare, ma anche la Protezione Civile e soprattutto i volontari del posto che si sono opposti all'avanzare delle fiamme''. Ieri mattina il rogo, spinto dal forte vento, stava aggredendo una vasta area boschiva in località Colle San Vito. Sulla zona ha operato, fin nelle ore del pomeriggio, un elicottero della Forestale, con diverse decine di lanci di acqua, coadiuvato a terra dal personale in servizio e dai volontari intenti a bonificare i focolai. Il danno ambientale nella zona boschiva tra i comuni di Schiavi di Abruzzo e Castelguidone, se sommato agli ettari di foreste andati in fiamme a San Giovanni Lipioni e Celenza sul Trigno, appare davvero incalcolabile, qualcosa di molto simile a quanto avvenne nel 2000 quando un terribile incendio divorò buona parte della superficie boschiva di Schiavi. Foto e aggionamenti su http://francescobottone.splinder.com/
Condividi su:

Seguici su Facebook