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Incendi d'auto, denunciato un quarantenne

redazione
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Un piromane. Uno che si diverte ad incendiare le auto degli altri. E' il profilo che i carabinieri della Compagnia di Vasto hanno tracciato nell'individuare il presunto autore dell'ennesimo incendio doloso verificatosi la notte scorsa in pieno centro. Sospettato e segnalato alla magistratura M.C., 40 anni, del posto, ritenuto responsabile di 8 o 9 episodi del genere. Lo hanno visto aggirarsi nei pressi del luogo in cui è avvenuto il fatto, prima e dopo l'incendio. Tutto è successo intorno alle 2 e mezza di notte, nella centralissima via Roma. Gli abitanti della zona sono stati svegliati dalle fiamme di una Daewoo 'Matiz' parcheggiata sotto casa di A.M., 48 anni, impiegata sansalvese. Primi a giungere sul posto i carabinieri, che si sono trovati davanti agli occhi un principio d'incendio: il fuoco stava 'divorando' il paraurti della macchina. A quel punto, un militare ha afferrato l'estintore in dotazione ad ogni pattuglia ed ha spento le fiamme. Per sicurezza, sono stati avvisati anche i vigili del fuoco del distaccamento di Vasto, che sono intervenuti con una squadra, constatando la natura dolosa dell'episodio. I carabinieri subito hanno puntato le loro attenzioni su M.C., che avevano notato aggirarsi in centro poco prima dell'incendio. Lo hanno trovato nelle vicinanze del punto in cui è stato appiccato il fuoco anche nei minuti successivi allo spegnimento. Per questo, i loro sospetti si concentrano tutti su di lui, già denunciato alcuni giorni fa per l'incendio doloso che ha distrutto l'auto, una Mini Cooper, della moglie di Rodolphe Pinto, una delle persone arrestate perché ritenute responsabili dell'attentato incendiario al capannone 'Cheope' della zona industriale di San Salvo e alla Volvo del titolare, l'imprenditore cinquantasettenne Antonio Di Petta. Ora, sul rogo della notte scorsa, si attendono i provvedimenti della magistratura vastese.
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