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Terzo turno dei Vigili Urbani, perplessità del sindacato

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Da Michele Curti, segretario provinciale della sigla sindacale Sulpm, riceviamo e pubblichiamo: ''La Segreteria Provinciale S.U.L.P.M., in merito alle nuove disposizioni dell'orario di servizio della Polizia Municipale di San Salvo, attuate con delibera di Giunta 255 del 20/12/2007 e con determina del responsabile del servizio n. 1/1 del 16/01/2008, precisa che, nell'astenersi da ogni forma di critica rivolta nei confronti dei progetti politici dell'Ente, ritiene che la nuova articolazione degli orari di servizio riguardante la Polizia Municipale presenti notevoli difficoltà di attuazione a causa delle ridotte dimensioni dell'organico della stessa, in relazione ad un compito così dispendioso rispetto alla quantità di risorse umane. La stessa, inoltre, lamenta una mancanza di sensibilità da parte dell'Ente per le decisioni prese in modo unilaterale riguardo alla situazione descritta. Poiché la realizzazione del progetto è comprensiva della partecipazione attiva di tutti i componenti della Polizia Municipale, sarebbe stato auspicabile nell'interesse di tutti, e nello spirito democratico di un confronto propositivo, chiedere preventivamente l'opinione degli stessi e delle organizzazioni sindacali in merito alla vicenda. La legge regionale prevede, infatti, che il rapporto addetto alla P.M./abitanti sia di 1 a 700. A San Salvo attualmente risiedono 18.600 abitanti circa e ci sono 14 addetti: è evidente a tutti, compreso chi è profano in matematica, che ci sia notevole disparità di rapporto e conseguente stress per gli operatori oberati di un surplus lavorativo notevole. La stessa Segreteria evidenzia che, durante l'arco dell'anno solare, il Corpo di PM di San Salvo è soggetto all'espletamento di numero otto disposizioni di servizio con orari diversi che vanno dalle ore 6:45 alle ore 02:00 con comprensibili disagi. A fronte di tutto ciò e nonostante le numerose richieste, non ha riscontrato nessuna proposta economica per controbilanciare l'evidente disagio. L'Amministrazione chiede sempre più ulteriori doveri ma nega sempre più evidenti diritti. A conferma di ciò, i componenti della P.M. rivendicano, a tutt'oggi, la mancata attuazione dell'articolo 45, 3° comma del Regolamento di P.M. (delibera di giunta municipale n. 45 del 06/02/2001, relativa all'indennità di lavanderia - promessa fatta nel luglio 2005 ma ancora irrealizzata per oscuri motivi). Ai componenti della P.M. viene chiesto, si ripete, ogni giorno di più, in tutti i settori della vita dell'Ente, ma l'Amministrazione si rifiuta di riconoscere agli stessi la qualifica di ''figura professionale ad alto rischio'', impegnandosi, però, nel contempo e pubblicamente, a garantire la sicurezza dei cittadini sansalvesi confidando sul lavoro dei suddetti fino alle ore 02:00, addirittura senza armamento. Questa sigla sindacale ritiene di evidenziare che in tale discorso ci siano incongruenze palesemente manifeste e ricorda che lo stato di agitazione è ancora in atto e declina ogni responsabilità qualora fosse costretta ad addivenire a soluzioni che contemplassero giornate di sciopero e quant'altro, considerato che durante la campagna elettorale delle ultime amministrative si è impegnata, come da accordi in prefettura, ad astenersi da qualsiasi rivendicazione per non turbare il clima elettorale senza che ciò venisse apprezzato nei modi dovuti''.
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