Il mondo del sesso è molto cambiato negli ultimi decenni. Un tempo, quando i sistemi di comunicazione erano più “indietro”, era difficile (forse) andare con una sexworker senza che le persone lo sapessero, ma oggi che si può anche contattare la gentil signorina tramite internet o con lo smartphone, tutto è diventato più semplice, discreto e silente. Il giro d’affari della prostituzione in Italia si aggira intorno ai 5 miliardi e questo ci fa capire, quindi, che gli uomini che utilizzano questo genere di servizi non sono pochi.

I motivi che spingono gli uomini ad andare con una escort o una prostituta sono diversi: c’è chi non ottiene dalla propria compagna quello che vorrebbe in termini di perversioni, chi non intende nemmeno chiedere, chi non vuole sprecarsi troppo in corteggiamenti ed affini. In tutti i casi si tratta di donne che lavorano da anni e anni e non è un caso, infatti, che quando si parla delle sexworkers si dica che facciano il mestiere più antico del mondo. È proprio così.

Gli uomini che pagano per il sesso

Per capire chi sono coloro che fanno abitualmente sesso a pagamento abbiamo chiesto anonimamente direttamente a questi di dare indicazione su di sé. L’anonimato garantito dal web ha definito un quadro abbastanza chiaro, variegato ma preciso. Visitando il sito www.escort-inserzioni.com e facendo una statistica sui clienti si può affermare che nell’ultimo periodo (negli ultimi 10 anni circa) stanno diminuendo gli uomini sposati che passano da un circa 70% ad un 50%, restando comunque la categoria che va per la maggiore, quindi.

Aumenta la percentuale dei giovani e dei single, alla ricerca delle prime esperienze o di una compagnia di una sera ogni tanto. Un dato allarmante, invece, è il fatto che sono aumentati anche gli uomini che vanno con le minorenni. Vediamo di capire quali sono le tipologie di uomini che vanno con le professioniste del sesso.

Chi sono i clienti delle professioniste del sesso?

Una prima categoria è quella rappresentata dagli habitué, coloro che non possono fare a meno della donna a pagamento, come si trattasse di una droga. Per essi non è questione di avere una compagna o meno, ma di una vera e propria dipendenza dall’intrigo del tabù. Questi uomini sono di solito molto organizzati ed esistono infatti veri e propri forum dove questi “seriali” recensiscono anche le prostitute, scambiandosi opinioni. Molte volte si è appurato trattarsi di uomini dalla vita irreprensibile, tanto organizzati da avere un doppio telefono per gestire al meglio la loro vita fuori dalle righe.

L’insoddisfatto è una seconda categoria che ospita molti esemplari. L’uomo sposato quando non trova più appagamento dalla propria compagna, per via dei figli o della routine, finisce talvolta per trovare soddisfazione altrove. E se è vero che un’amante è una briga troppo impegnativa e rischiosa, le escort sono di certo la soluzione più facile. Questi uomini, infatti, non è che non amino più le mogli o le compagne, con cui vogliono continuare ad avere un rapporto, solo non intendono vivere con l’insoddisfazione sessuale.

Ci sono poi i viziosi, di solito benestanti anche se non è una regola, che vogliono momenti di evasione con escort bellissime da esibire come trofei e da abbandonare poi una volta ottenuto quello che volevano. Un ultima categoria è quella dei perversi (se così si possono definire), cioè quegli uomini che hanno gusti particolari che solo con una professionista possono azzardare determinati rituali. A volte cercano anche proprio escort con caratteristiche particolari.