I sindacati chiedono le vere motivazioni del massiccio ricorso alla cassa integrazione guadagni che, tra ottobre e novembre, vedranno fermarsi per 15 giorni 890 operai alla Denso di San Salvo. I rapresentanti sindacali, che oggi avranno un incontro con l'azienda, sono allarmati dal fatto che una terza settimana di fermo potrebbe essere chiesta dall'azienda a dicembre. ''Alla Denso - scrivono in una nota i rappresentanti di Fim, Fiom, Uilm, Fismic ed rsu - chiederemo di mettere in atto la rotazione tra tutti i dipendenti, in modo da non far ricadere tutto il peso economico sempre sugli stessi. Inoltre -aggiungono - chiederemo di trovare l'accordo sul ponte lungo a Natale per ridurre il piu' possibile il ricorso alla cassa integrazione''. A proposito del contratto integrativo, i rappresentanti sindacali dicono di aspettarsi da parte dell'azienda la piena e reale disponibilità ad entrare nel merito di tutti i singoli punti, da quelli di carattere normativo a quelli di natura economica, in modo che, in breve tempo, si raggiunga un accordo che porti benefici ai lavoratori, ma che nel contempo sa lo strumento ideale per lo sviluppo e la crescita dell'azienda. ''Se ciò non avverrà - si chiude la nota - insieme ai lavoratori si deciderà come rimuovere questo atteggiamento aziendale di perita di tempo e autolesionismo''.