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Lettera a un atleta mai nato

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Sì, perché i nostri ragazzi 12enni, non devono diventare tutti giocatori professionisti!
Il calcio dovrebbe essere aggregazione e condivisione e invece esistono società sportive che non partono da questa base.
Secondo loro è bene fare selezione in un modo poco ortodosso...escludendo chi non ha un genitore sempre disponibile h24.
La questione è questa: i ragazzi escono da scuola alle 14.00, gli allenamenti iniziano alle 14.30. Chi arriva tardi (sfido chiunque ad essere puntuali!) non potrà partecipare alla partita. 
La proposta da noi genitori è stata puntalissima. Abbiamo chiesto lo spostamento dell'orario, ma ci sono stati concessi solo 15 minuti.
Allora cerco di capire:
Come posso dire a mio figlio che quest'anno dovrà rinunciare al suo sport preferito perché io (madre single lavoratrice) non posso chiedere ai miei genitori (nonni di 4 bambini) di fare da staffetta?
Come posso sperare mio figlio non veda la differenza tra me e la madre casalinga del suo amico?
Come potrei non farlo sentire discriminato?

E allora mi dispiace ... mi dispiace per mio figlio; per i genitori che come me credevano nella Squadra (con la S maiuscola!); mi dispiace per questo mondo che nn ammette "ritardi" e per il mio atleta...quello mai nato!

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