«Dobbiamo amare e difendere le nostre tradizioni. San Salvo è una città che non dimentica le sue origini rurali. Quest’anno la pandemia ci impedisce di poter vivere assieme “Il Fuoco di San Tommaso” (Lu fóche de Sande Tumuásse). Siamo costretti a evitare occasioni per essere comunità e ritrovarci assieme, ma abbiamo voluto donare lo stesso ai nostri concittadini il ricordo di quella lunga notte quando giunsero a San Salvo le reliquie del Santo martire, che sarebbe poi divenuto il suo patrono. E lo facciamo affidandoci alle immagini e al commento del regista e attore Luigi Cilli per rivivere quelle emozioni uniche». Ad affermarlo il sindaco Tiziana Magnacca nel presentare il filmato realizzato dall’Ufficio Cultura che domani, domenica 20 dicembre, verrà diffuso sulla pagina comunale di Facebook e sul canale Youtube.
«Spero che i nostri concittadini vogliano gradire il filmato attraverso la narrazione resa più emozionante da immagini suggestive – conclude il sindaco – che vuol ricordare un rito arcaico che si ripete da secoli. Dobbiamo coltivare e proteggere le nostre tradizioni, per un fuoco che illumina la notte e scalda i cuori».
“Il fuoco di San Tommaso” è una produzione del Comune di San Salvo con il coordinamento dall’assessore alla Cultura Maria Travaglini e il montaggio di Nicola Civitarese. Hanno collaborato per l’Ufficio Cultura Francesco D’Annunzio e Cristina Capocci e Creativita. Cast e narratore Luigi Cilli con la partecipazione di Vitalina Belfiore, Vincenzo Parente e Antonio Cilli. Immagini di repertorio di Marco Granata e foto storiche di Gino Bracciale. Un ringraziamento particolare a don Raimondo Artese, parroco chiesa di San Giuseppe.
Brani musicali “Lu foche di San Tumasse” di Lara Molino e “San Vitale” di Leone Balduzzi.