CIVITANOVA DEL SANNIO - La Trignina rischia di spaccarsi in due. Infatti, la più importante arteria della provincia di Isernia, nonché indispensabile trasversale che collega la costiera Adriatica abruzzese con quella Tirrenica, è interessata da un imponente movimento franoso. E' quanto venuto alla luce, all'altezza del bivio di Civitanova del Sannio - Frosolone, durante la mattinata di ieri dopo alcuni sopralluoghi fatti dal personale dell'Anas che ha constatato delle evidenti crepe lungo il manto stradale. Uomini del comparto regionale che in seguito hanno iniziato a monitorare costantemente il movimento. Inoltre, su entrambe le carreggiate sono stati impiegati dei segnali stradali che inviato gli automobilisti a rallentare e usare prudenza. E questa ultima circostanza la dice tutta su quello che sta avvenendo lungo la Statale 650. A quanto pare ad essere informati anche i tecnici della Regione Molise che nelle prossime ore potrebbero recarsi sul posto e iniziare a studiare le possibili azioni di intervento affinché si eviti il peggio. Ovvero la chiusura in quel tratto. La stragrande maggioranza di pendolari che quotidianamente raggiunge Isernia e Vasto, nonché la miriade di autotrasportatori che attraversa l'arteria ha iniziato ad incrociare le dita. Scongiuri a parte in molti ricorderanno come in un recente passato proprio quel tratto fu chiuso per un lungo periodo di tempo per consentire dei lavori di rifacimento sul viadotto 'Gamberale' che si trova a pochi chilometri da dove si sta verificando lo smottamento. Nelle prossime ore attesi sviluppi sulla vicenda. http://francescobottone.splinder.com/