Lo scorso dicembre, ha avuto luogo la cerimonia di premiazione di consegna delle borse di studio per i figli dei dipendenti di Pilkington Italia SPA, azienda produttrice di vetro per l'edilizia e per il settore automobilistico, che vanta più di 2000 dipendenti nella sede di San Salvo. In quest’occasione, 34 borse sono state assegnate ai figli dei dipendenti dello stabilimento di San Salvo e 4 tra Porto Marghera e Settimo Torinese  Si tratta della decima edizione dell’iniziativa, a cui fu dato inizio nel 2011, in occasione del cinquantesimo anniversario dell’azienda.

Come nel 2020, anche stavolta la cerimonia si è svolta tramite connessione remota, in modo da assicurare il rispetto delle norme in tema di distanziamento sociale, imposte dalla pandemia. La premiazione online è stata condotta dai delegati dell’azienda, collegati dallo stabilimento sansalvese. I ragazzi beneficiari delle borse di studio hanno invece partecipato, insieme alle loro famiglie, tramite collegamento a distanza. In rappresentanza di Pilkington, hanno preso parte all’evento i più alti rappresentante dell’azienda, tra cui Graziano Marcovecchio e Milena Stanisci, membri del board internazionale del gruppo NSG, che produce e vende vetro in Italia sotto il brand Pilkington.

“Mai avremo pensato di premiare un così alto numero di giovani”, ha commentato Marcovecchio, durante la cerimonia. “Premiare il merito scolastico ha sempre avuto un significato in questi anni. Ma il vero valore di questa borsa non è solo quello economico, Ciò che conta è il riconoscimento, anche pubblico, per testimoniare gli sforzi scolastici nel percorso formativo.”

La realtà aziendale locale è stata invece rappresentata dal direttore dello stabilimento di San Salvo Vincenzo Polacco e dai membri dei team delle risorse umane e della comunicazione Teresa Mancini e Caterina Valenti. L’incontro ha anche visto la partecipazione dei sindaci di vari comuni del territorio e di rappresentanti delle realtà scolastiche locali, quali presidi e professori. I riconoscimenti sono stati così distribuiti tra gli studenti che hanno ottenuto il massimo dei voti, in diverse fasi della loro carriera scolastica ed accademica: 12 borse di studio a giovani che hanno conseguito diplomi di maturità; 7 a studenti di lauree triennali e 19 studenti di lauree magistrali.

L’assegnazione della borsa di studio assume un’ulteriore importanza in considerazione dei risultati ottenuti dalla recente analisi svolta dall OCSE (l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) che, mettendo a paragone i diversi sistemi scolastici mondiali, ha osservato che, l'Italia si colloca tra i dieci Paesi membri ad aver speso la percentuale più bassa del PIL per gli istituti di istruzione. Ed infatti, nel 2018, il nostro Paese ha devoluto solo il 4,1 % del PIL al finanziamento degli istituti di istruzione da primaria a terziaria. Si tratta di una cifra pari a 0,8 punti percentuali in meno, rispetto alla media degli altri paesi membri dell’OCSE. In tale contesto, l’intervento del settore privato, finalizzato a garantire un proseguimento dell’istruzione per gli studenti più meritevoli tramite l’assegnazione di borse di studio, non può che fare la differenza.

Una distanza che non spezza l’entusiasmo

L’entusiasmo dimostrato nel corso della cerimonia di premiazione, tanto dai beneficiari delle borse di studio, quanto dalle loro famiglie, è stato palpabile. Le parole di ringraziamento dei destinatari dei fondi sono state ricche di entusiasmo e di promesse di costante impegno nel costruire un solido percorso accademico, che possa rappresentare un valore aggiunto per il mondo professionale del domani. Gli obblighi dovuti al distanziamento sociale non sembrano aver intaccato l’entusiasmo dei giovani, che presto si sono adattati alla nuova realtà telematica imposta dalla pandemia. Ed infatti, sono sempre più gli incontri, le cerimonie e le conferenze organizzati online. Nonostante ciò, non può trascurarsi l’importanza di mantenere il giusto dress-code, traendo vantaggio dalle numerose offerte, sia per outfit casual che formali, come quelle disponibili sul NKD volantino.

A due anni dall’istituzione delle prime regole in tema di distanziamento sociale, che hanno inevitabilmente mutato sia le realtà professionali che quelle scolastiche, è ammirevole quanto i più giovani non si siano persi d’animo ed abbiano continuato a combattere per la realizzazione dei loro sogni. In una realtà completamente stravolta, com’è quella imposta dalla pandemia, diventano ancora più ammirevoli gli ottimi risultati che questi 38 ragazzi sono riusciti a raggiungere, adattandosi e traendo il meglio da questa nuova ed a volte avversa normalità.