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Caro E-Lettore...

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Caro elettore, questa è una lettera aperta che vuole rappresentare uno spazio condiviso che trova nella "chiamata alle urne" il suo momento fondamentale; pertanto il mio invito è assolutamente gratuito, in quanto non esige una contropartita ma un approfondimento che possa stabilire una modalità di approccio alla consultazione elettorale, consapevole ed autentico se tale vorrai considerarlo.

Il drammatico momento che stiamo attraversando investe tutti i settori della nostra esistenza, con un pesante riverbero sulle nostre vite, ed è per tali ragioni che si impone, per tutti noi, una seria riflessione che pone alla nostra attenzione l'esercizio della preferenza che, oggi più che mai, ha l'urgenza di una ridefinizione per l'importanza che assume nel citato contesto.

Pertanto, immaginandoti impegnato a fare il tuo dovere di padre, madre o chiunque tu sia in una quotidianità da inventare ed interpretare ogni giorno e sempre con nuove motivazioni, ti invito a non dimenticare quanto "costa" il tuo vissuto, cosa anima le tue giornate quando coltivi speranza e preghiera per superare gli ostacoli che hai di fronte, con tutte le preoccupazioni del caso, comprese le piccole gioie che cogli dalle soddisfazioni che conquisti senza l'aiuto di nessuno.

Per tutto questo, caro elettore, non affidarti all'elenco delle "buone intenzioni", mantieni saldo l'orgoglio di chi lotta nel proprio quotidiano con le proprie forze, perché ciò che hai costruito è solo tuo ed i tuoi figli guardandoti apprendono diventando uomini e donne capaci di vivere la vita. Per questo, non accettare "amicizie" e lusinghe dell'ultima ora fatte di pacche sulle spalle, perché la tua preferenza non vale solo per un giorno, ma per anni. Come già saprai, tanti verranno a chiederti il consenso, non sottrarti pertanto a chiederne le motivazioni e soprattutto ciò che vorranno farne, perché il proprio assenso alla fiducia non va regalato senza un perché che abbia fondatezza e ragioni profonde.

Nelle prossime settimane saremo bombardati da annunci, inviti e programmi, il nostro impegno sarà quello di toglierne il velo ideologico per poter guardare oltre, ma soprattutto sii sordo all'assordante "canto" della propaganda fine a se stessa. Prossimamente avrai modo di incontrare anche maschere con il sorriso stampato, non farci caso, fa parte del "momento", pertanto senza indugio alcuno ricambierai con gentilezza, preservando i tuoi propositi originari custodendoli per bene.

Caro elettore, non farti "investire" dalla macchina elettorale, ma guardala passare ponderando attentamente le tue scelte, cosciente del fatto che il voto consente l'esercizio del potere, per cui la mano che ne esercita il segno dovrà pesare come un macigno per poterlo ricordare. Quando incontrerai i "candidati" non guardarli con timore reverenziale, ma con il medesimo rispetto che ti avranno riservato. Il giorno delle consultazioni non dimenticare chi sei e la storia che ti accompagna, nel bene e nel male è il tuo vissuto, che per essere valorizzato non va svenduto nel giorno in cui la libertà, nel segreto dell'urna, verrà espressa con l'intelligenza ed il rispetto per i propri cari e la propria comunità, con i quali, delegherai il prescelto ad esercitare quelle funzioni connesse con il tuo destino.

Pertanto, non dimenticare: la tua scelta univoca vale un intero mandato di azioni amministrative. Ti invito perciò , al di là della libera scelta che vorrai esercitare o meno, ad operare con senso critico e civico, ma anche con un sano senso di appartenenza, perché la città è anche tua e le prossime pagine della "nostra" storia sono bianche per poter essere scritte anche dalla tua mano.

La tua esperienza di vita vissuta ed il tuo buon senso avranno quel peso, nel libero esercizio delle tue scelte, tali da indurti a fare le giuste considerazioni senza farti "prendere per mano", ma con la bussola interiore valuterai le tue opzioni stabilendo, in piena autonomia, ciò che sarà più opportuno fare per il bene di tutti.

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