La disfatta alle urne di una settimana fa del PD in provincia e in regione ha evidenziato un PDL in crescita in comuni considerati finora inattaccabili. La principale lista del centrosinistra ha faticato non poco nei confronti del PDL e, spesso, è stata incalzata da UDC e IDV. In questo scenario tendente a destra spicca come un'isola solitaria Lentella. Unico comune del chietino nel quale il PD ha superato, nelle provinciali, la soglia del 50% attestandosi a un ottimo 51,69% (50,0% alle europee) e ricacciando indietro un PDL al 20,99 %. Confrontando i dati con le politiche dell'aprile 2008 si evidenzia un passo in avanti del PD, dal 46% al 51%, e un netto calo del PDL, allora al 28,34%. Il dato assume un rilievo maggiore se guardato in ottica regionale (prendendo in esame i vari scrutini provinciali ed europei), nella quale solo Prata d'Ansidonia (comune in provincia dell'Aquila, con 260 votanti per le europee) ha ottenuto un risultato migliore con il PD attestatosi al 59,92%. Per l'esito delle elezioni sono arrivate le congratulazioni dei vertici regionali e provinciali e del candidato al Parlamento Europeo, Pittella che ha ottenuto 82 preferenze nel seggio lentellese. I tempi del fortino comunista di Pierino Sciascia, in grado di tenere in scacco l'inarrestabile ondata democristiana di Remo Gaspari in provincia e regione, sono lontani, ma l'unicità del risultato costituisce una base dalla quale ripartire dopo la sconfitta.