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Vicesindaco a Schiavi, Fiorito verso la nomina. Nulla da fare per Zanna, il più votato. E Taverna resta senza assessore

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SCHIAVI DI ABRUZZO - Parte, o meglio riparte, l'era Piluso a Schiavi di Abruzzo. E' convocato per il pomeriggio di oggi il primo Consiglio comunale dopo la tornata elettorale che ha visto vincere nettamente il socialista Piluso contro l'esordiente Di Carlo. La seduta dell'assise civica è fissata per le ore 17,30 e sarà quella durante la quale la nuova Giunta targata Piluso (come da trent'anni a questa parte, ndr) inizierà ufficialmente il suo cammino amministrativo. C'è attesa per conoscere la composizione dell'esecutivo. Le ultime indiscrezioni danno per certa la nomina a vicesindaco di Ernesto Fiorito, l'unico esponente del Pd in seno alla maggioranza. Dopo qualche screzio con Piluso, negli ultimi mesi della passata amministrazione, proprio per via di una delega a vicesindaco non assegnata, pare che Fiorito sia rientrato nei ranghi. Prima delle elezioni l'esponente del Pd ha avuto contatti con Palomba dell'IdV per cercare di organizzare una lista alternativa a quella di Piluso. La cosa non è andata in porto e Fiorito è tornato con Uniti per Schiavi. In base agli accordi elettorali, evidentemente, l'ex assessore ha chiesto la seconda carica in Giunta, quella di vicesindaco appunto. Nulla da fare, dunque, se le indiscrezioni venissero confermate, per Leandro Zanna, di frazione San Martino, il candidato più votato. Per lui, tuttavia, ci sarebbe il contentino dell'assessorato, ovviamente senza delega, perché Piluso, come è noto, non le assegna. Sarebbe confermata in Giunta l'assessore uscente Loredana Sforza, di frazione Cupello, e dovrebbe essere promosso anche Carlo Troiano, di contrada Valloni, già consigliere della Comunità montana. Avrebbe invece rifiutato l'incarico nell'esecutivo un altro giovanissimo eletto, Danilo Fabrizio, di Taverna. La frazione più popolosa perde così l'assessore che ha sempre avuto, restando di fatto senza rappresentati in Giunta per la prima volta dopo decenni. Nessun nome, invece, è trapelato, in merito all'incarico, anch'esso puramente di facciata, di capogruppo di maggioranza, anche se Antonio Giuppone è il consigliere sul quale molti scommettono.
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