CAPRACOTTA (IS) - Nessun caso di febbre suina a Capracotta. "Notizie prive di qualsiasi fondamento". Il sindaco Antonio Monaco, smentisce seccamente le notizie riportate dalla stampa locale e addirittura da quella nazionale. "In riferimento alle notizie apparse sugli organi di informazione regionali in merito ad un caso di febbre suina che avrebbe riguardato un giovane di Capracotta di ritorno da un viaggio in Spagna, tengo fermamente a precisare che tale notizia Š priva di qualsiasi fondamento. - si legge in un comunicato del sindaco Monaco - Infatti, non c'è alcun 29enne capracottese, come gli organi di informazione hanno erroneamente riportano, tra le persone che avrebbero manifestato i sintomi della cosiddetta febbre suina per di più contratta durante un viaggio in Spagna. Tale vicenda vede perciò la più completa estraneità della collettività capracottese, finita suo malgrado sulle prime pagine dei giornali per notizie prive di riscontro, venute fuori per una serie di sfortunate coincidenze". Allarmismo e psicosi, questi i due fenomeni registrati ieri nel centro dell'Altissimo Molise dopo la lettura di alcuni quotidiani. Telefoni del Municipio presi d'assalto dai genitori dei ragazzi che stanno passando l'estate in paese. Il sindaco, ovviamente preoccupato per un'emergenza che si sta diffondendo in tutto il mondo, raccomanda tuttavia di non alimentare facili, ma altrettanto pericolosi allarmismi. "Capracotta, è bene precisare, è stata tirata in ballo in questa delicatissima vicenda per pura casualità. - continua Monaco - Un 14enne di un centro del Basso Molise, in gita con una comitiva nelle nostre zone, al suo rientro a casa aveva manifestato sintomi influenzali. Per approfondimenti clinici era stato ricoverato presso un nosocomio molisano dove è stato sottoposto a tutta una serie di analisi cliniche, comprese quelle per escludere la cosiddetta febbre suina cui, alla fine, è risultato essere negativo. Tali notizie ci sono state fornite direttamente dal vertici dell'Ospedale dove il ragazzo è stato ricoverato e dalla Direzione Sanitaria della ASReM di Campobasso con i quali ci siamo messi immediatamente in contatto nel momento in cui il nome di Capracotta era saltato fuori per un possibile caso di contagio alla febbre suina di un nostro concittadino. Detto ciò, - aggiunge il sindaco del comune Altomolisano in chiusura - vorrei tranquillizzare tutti, capracottesi e non, chiedendo infine agli organi di informazione di avere estrema accortezza nel divulgare notizie così delicate che hanno un forte impatto sull'opinione pubblica".