SAN SALVO - La proposta è di quelle destinate a fare rumore nelle sedi istituzionali: il passaggio, la vera e propria annessione del basso Chietino e del Vastese in particolare, alla confinante regione Molise. La provocazione arriva dal consigliere regionale dell'Italia dei Valori, Paolo Palomba, ed è motivata dal disinteresse mostrato dal Governatore Chiodi prima, e dal presidente della Provincia Di Giuseppantonio poi, nei confronti del territorio Vastese. "Reputo semplicemente scandaloso che nessun esponente politico eletto nel comprensorio Vastese abbia trovato posto nella Giunta regionale. - tuona Paolo Palomba - Il Governatore Chiodi avrebbe potuto scegliere personalità di prestigio e di comprovata esperienza nell'amministrazione, come Tagliente oppure Prospero, in rappresentanza della città di Vasto. O premiare l'entusiamo e la passione dei volti nuovi, come quello di Argirò di San Salvo. Invece il Vastese ha ricevuto un sonoro ceffone da Chiodi e dal PdL. E come se non bastasse, dal presidente della Provincia Di Giuseppantonio è arrivato un altro schiaffo al territorio e ai suoi elettori di centrodestra. Questa è l'attenzione che il PdL ha per il territorio del Vastese? Migliaia di elettori penalizzati, senza rappresentanza diretta nell'esecutivo regionale e provinciale, per non parlare dei cittadini del comprensorio montano, considerati evidentemente di serie B dal centrodestra. La mia proposta, quindi, - aggiunge in chiusura l'uomo di punta dell'IdV - in segno di protesta contro l'atteggiamento di disinteresse nei confronti di un intero territorio, è che tutto il Vastese passi in Molise. Sicuramente dalle province di Isernia e Campobasso si avrebbe una maggiore attenzione alle istanze delle migliaia di elettori che vivono in questa zona di confine dimenticata dal PdL". Un vecchio 'pallino', per Palomba®, quello della fusione territoriale tra Abruzzo e Molise, il ritorno alla regione unica, rilanciato ora in chiave polemica contro le scelte politiche del PdL che penalizzano i territori più a sud. E la proposta sarà presto illustrata, assicura Palomba, al leader dell'IdV, il molisano Antonio Di Pietro.