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Tassa depurazione a Fresagrandinaria, Dragonetti: "La minoranza si sta interessando al problema"

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FRESAGRANDINARIA - Non ci sta Anna Adelina Dragonetti, la capogruppo di minoranza del Comune di Fresagrandinaria, a passare come colei che si disinteressa della questione legata alla depurazione delle acque e alle fatture emesse dalla Sasi che ancora contemplano la tassa giudica incostituzionale. "Non è assolutamente vero che non ci siamo interessati a questa problematica, - spiega infatti la consigliere di Risorgi Fresa, Dragonetti - il fatto è che al momento la confusione è tale che intraprendere qualsiasi iniziativa risulterebbe del tutto inutile". Dopo la sentenza di incostituzionalità, che ha giudicato illegittima la tassa per la depurazione delle acque nei comuni dove i depuratori non ci sono o non sono funzionanti, si attende, ormai da mesi, il decreto attuativo che regoli la materia della restituzione delle somme non dovute percepite dai Comuni e dalla Sasi. "Ho chiamato personalmente il Ministero dell'Ambiente, - continua la capogruppo Dragonetti - e ho chiesto spiegazioni al capo di gabinetto, il dottor Andreutto, il quale mi ha confermato che si è in attesa del decreto attuativo della legge. I tempi sono lunghi, si parla di diversi mesi, dunque in attesa del decreto, che è al vaglio della Corte dei Conti, il gestore del servizio idrico è autorizzato comunque a prelevare la somma per la deupurazione, salvo poi procedere con un conguaglio a vantaggio dell'utente". Non è vero, dunque, come ha insinuato qualcuno in paese, che la minoranza di Risorgi Fresa è indifferente al problema che riguarda centinaia di cittadini non solo a Fresagrandinaria, ma anche in molti altri centri del Medio ed Alto Vastese. Questo sostiene la capogruppo in Consiglio comunale. "Prima dell'ultima campagna elettorale, - riprende infatti la consigliere Dragonetti - ho affisso in bacheca un avviso pubblico, con il quale invitavo la cittadinanza a fare riferimento a me per la compilazione dei bollettini di pagamento della Sasi. Ho provveduto a sottrarre la quota per la depurazione, e per questa mia iniziativa sono stata anche attaccata dall'attuale maggioranza. Tra l'altro, a differenza di chi cerca di screditare me il mio gruppo in Consiglio comunale (il riferimento è all'ex capogruppo di minoranza, Antonio Ottaviano, ndr), sono in causa con la Sasi per la questione della tassa non dovuta. L'accusa di indifferenza rispetto a questa problematica, dunque, è del tutto gratuita e priva di fondamento".
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