I Sindaci del vastese recatisi lo scorso 4 maggio a Bruxelles in occasione della Cerimonia del Patto dei Sindaci hanno incontrato alcuni funzionari della Comunità Europea per verificare la possibilità di attuazione di progetti finalizzati alla promozione delle tipicità enogastronomiche locali. Presenti all’incontro il sindaco di San Salvo Gabriele Marchese, insieme ai sindaci di Lentella Carlo Moro, Fresagrandinaria Gino Di Stefano, Schiavi D‘Abruzzo Luciano Piluso, Roccaspinalveti Franco Paglione, Dogliola Giovanni Gianmichele, Tufillo Franco Monaco, San Giovanni Lipioni Aurora Rossi ed al vicesindaco di Monteodorisio Nicola Piccirilli. Prosegue così l’impegno dei comuni abruzzesi nella promozione dei prodotti tipici del territorio per esaltare le peculiarità della produzione locale, sia vinicola che gastronomica, e per puntare su un turismo di qualità. I Sindaci del vastese sono stati ricevuti dalla dott.ssa Elvira Grassi, direttore generale del Dipartimento Agricoltura della Commissione Europea per valutare azioni utili al potenziamento della campagna di promozione locale. “La dott.ssa Grassi si è impegnata a recarsi in visita a breve nel comprensorio del vastese per avviare una serie di iniziative volte alla valorizzazione delle produzioni agroalimentari locali” – lo hanno annunciato i sindaci che si sono detti soddisfatti dell’incontro I sindaci si sono dati poi appuntamento per un’ altro significativo evento che li vede rendere omaggio alle tante vittime della tragedia di Marcinelle, accompagnati da Levino Di Placido, rappresentante degli abruzzesi in Belgio e componente del CRAM (Consiglio regionale abruzzesi nel mondo). Mantenere vivi i legami con gli emigrati italiani all’estero è, infatti, un impegno che da tempo interessa i Sindaci del vastese che ogni anno organizzano numerose iniziative nei rispettivi Comuni. La tragedia della Marcinelle, uno dei capitoli più dolorosi della storia degli emigrati italiani all’estero, non poteva essere dimenticato dalla nostra Regione. Poco più di mezzo secolo fa, l’8 agosto del 1956, il Belgio faceva esperienza di uno dei più grandi disastri minerari della storia: la tragedia delle Marcinelle; con essa l’Italia piangeva 136 connazionali. La presenza di italiani in Belgio è sempre stata forte e per questo si tratta di una della più gravi tragedie mai capitate agli italiani all’estero. Marcinelle diventerà da quella data il simbolo della sofferenza, spesso silenziosa, espressa da chi è costretto ad emigrare in cerca di lavoro e di una speranza di vita migliore. Nel ricordo di quei morti, che con il loro sacrificio hanno cambiato le ragole di un così duro lavoro, i Sindaci del vastese organizzeranno una manifestazione. Nella volontà di chi non vole e non può dimenticare.