Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Lesioni ad un fabbricato, il Comune condannato a risarcire il danno

Il Municipio di Schiavi di Abruzzo dovrà sborsare 40mila euro

Condividi su:
SCHIAVI DI ABRUZZO - Quarantamila euro, è la cifra che l'amministrazione comunale di Schiavi di Abruzzo dovrà sborsare quale indennizzo per le lesioni subite da un immobile privato. La "vendetta della Colomba", così, con ironia, viene indicata in paese questa vicenda giudiziaria che vede coinvolto il Municipio. La colomba è il simbolo della lista uscita sconfitta alle ultime elezioni amministrative; "Vola colomba" è la nota canzone che Piluso e i 'suoi' hanno cantato, in tono canzonatorio, contro gli sconfitti subito dopo il voto; e Colomba, guarda caso, è il nome di una donna del posto che ha intentato causa e vinto contro il Comune. Andiamo ai fatti: la signora Colomba, proprietaria di un fabbricato in via Circonvallazione, un piccolo garage nella parte alta del paese, ha chiesto i danni all'amministrazione per delle lesioni subite dallo stabile e dovute, a suo dire, all'azione di infrastrutture comunali. La donna, assistita dall'avvocato Sciarra del foro di Roma, ha promosso azione di risarcimento per danno temuto. A difendere il Municipio il legale di fiducia, l'avvocato De Simone del foro di Vasto. La sentenza emessa dal Tribunale di Vasto ha visto soccombente l'ente pubblico. Ovviamente l'amministrazione Piluso ha deciso di ricorrere in Appello, spendendo così altro denaro pubblico per parcelle e consulenze. Sulla delibera di Giunta numero 31, del 13 maggio scorso, infatti, si legge: "Dato atto che si rende estremamente necessario opporsi" alla sentenza e all'atto di precetto del pagamento "stante l'impignorabilità delle somme presso il tesoriere", a voti unanimi si delibera di nominare l'avvocato De Simone "per resistere agli atti di precetto ed ai successivi atti di pignoramento". Intanto, mentre la Giustizia va avanti lentamente, sono giunti in Municipio gli atti di precetto siglati dall'avvocato Sciarra riguardanti il pagamento complessivo di 17.919,59 euro che, sommati agli interessi maturandi e alle spese di notifica, lievitano fino alla somma concorrente di 40mila euro, tondi tondi. E oltre a ciò l'amministrazione Piluso è esposta al rischio concreto di un pignoramento. E ora più di qualcuno, ridacchiando, canta "Vola Colomba bianca vola...".
Condividi su:

Seguici su Facebook